La Nuova Sardegna

Olbia

Dieci ovuli nell’intestino arrestati due nigeriani

Dieci ovuli nell’intestino arrestati due nigeriani

Operazione della finanza in stazione. Il corriere trasportava 112 grammi di eroina La droga era destinata al mercato sassarese: avrebbe potuto fruttare 30mila euro

27 novembre 2018
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OLBIA. Hanno visto i finanzieri e hanno provato a darsela a gambe. Ma alla fine sono stati controllati e accompagnati in ospedale. La radiografia non ha mentito: 112 grammi di eroina nell’intestino. Dieci ovuli in tutto. I due extracomunitari, entrambi di nazionalità nigeriana e richiedenti asilo, uno residente a Sassari e l’altro a Torino, sono stati quindi arrestati. Adesso si trovano nel carcere di Sassari, a Bancali. È accaduto domenica mattina. I militari della guardia di finanza, nell’ambito dei controlli di routine dei transiti, si trovavano nella stazione ferroviaria. Con loro anche Ober, uno dei cani antidroga in servizio al Gruppo della finanza di Olbia, coordinato dal maggiore Marco Salvagno. I due nigeriani, uno dei quali era appena sbarcato dal traghetto proveniente da Civitavecchia, dopo aver notato la presenza delle fiamme gialle hanno tentato di allontanarsi in tutta fretta. I militari, insospettiti dal loro comportamento particolarmente nervoso e anche dalla segnalazione del cane Ober, hanno quindi controllato i due uomini anche attraverso la banca dati, dalla quale è risultato che in precedenza i due nigeriani erano stati già fermati insieme. Poco più tardi, dunque, l’esame radiografico nell’ospedale Giovanni Paolo II, dove è emersa la presenza di dieci ovuli nell’intestino dell’uomo appena sbarcato da Civitavecchia. In tutto 112 grammi di eroina di ottima qualità che sul mercato avrebbero potuto fruttare 30mila euro. Inoltre è poi emerso che il nigeriano residente a Sassari, e destinatario della droga, avrebbe dovuto occuparsi dell’immissione dell’eroina nel mercato sassarese. I due extracomunitari – E. O. O. di 27 anni, residente a Sassari ed espulso dal centro d’accoglienza sempre per questioni legate allo spaccio, e O. E. di 24 anni, residente a Torino – sono stati quindi arrestati e, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Tempio Pausania, accompagnati nel carcere sassarese. «L’operazione di servizio testimonia l’attenzione che il comando provinciale di Sassari sta rivolgendo in questi ultimi mesi al fenomeno del traffico illecito di sostanza stupefacenti in tutta la provincia con controlli dei reparti dipendenti sempre più mirati forti di un silente ma efficace lavoro di intelligence a monte» spiegano con soddisfazione dal comando provinciale della finanza. (d.b.)

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