La Nuova Sardegna

OLBIA. I tassisti olbiesi sono sul piede di guerra. E per questo chiedono un incontro con il sindaco Settimo Nizzi e l’assessore alle Attività produttive Marco Balata. Al centro del malessere ci sono l’abusivismo, le difficoltà nel circolare nella Ztl e soprattutto le tariffe inchiodate al 2008. «La nostra è una categoria che merita più rispetto, perché diamo un servizio in modo esemplare a tutte le ore del giorno e della notte – commenta Alessandro Manzoni, il più anziano tassista in attività in città –. Ci sono diversi problemi che attanagliano la nostra categoria e che potrebbero essere in parte risolti con il supporto dell’amministrazione comunale. Ricordiamo che per noi i mesi invernali sono davvero desolanti, visto che per esempio in aeroporto contiamo solo sei o sette voli al giorno. Ciò vuol dire lunghe soste anche di sei ore tra un volo e l’altro senza avere alcuna certezza di poter fare una corsa». Poi un riferimento alle licenze. «Comprendiamo coloro che auspicano il rilascio di nuove licenze, ma facciamo presente che la Gallura è satura di licenze taxi e Ncc – dice Manzoni –. Vogliamo anche ricordare tutte quelle centinaia di licenze Ncc che furono volturate in tanti Comuni e soprattutto a Olbia. Licenze che operano stabilmente tra Olbia, l’aeroporto e tutte le altre destinazioni». Già la scorsa estate il tassista Alessandro Manzoni, che si fa un po’ portavoce di tutta la categoria, aveva chiesto un incontro con i rappresentanti dell’amministrazione, in particolare per la questione relativa alle tariffe, senza però ricevere alcuna risposta. «Chiediamo al sindaco e agli assessori che vengano approvate le nuove tariffe, ormai ferme al 2008 – aveva detto Manzoni –. Da allora i costi di gestione sono lievitati del 25 per cento. Le tariffe non devono penalizzare l’utente sulle corse medio brevi, cioè entro i 40 chilometri, e non devono penalizzare neanche noi sulle corse oltre i 40 chilometri, come avviene attualmente». Tra gli altri problemi principali c’è la questione della lotta all’abusivismo, fenomeno che esplode soprattutto durante i mesi estivi.