La Nuova Sardegna

OLBIA. Le fiamme hanno lasciato soltanto una carcassa di lamiere abbrustolite. Una lunga nottata di fuoco che ha generato un certo allarme in via Wagner, una traversa di via Barcellona in direzione Santa Mariedda, tanto che per precauzione i carabinieri e i vigili del fuoco si sono trovati costretti a evacuare le case attorno all’auto in fiamme. Sulle cause del rogo sembrerebbero esserci pochi dubbi. Si tratterebbe infatti di un attentato. Tutto è accaduto due notti fa verso l’una e un quarto. Ad andare a fuoco è stato un suv che il proprietario aveva parcheggiato davanti casa. Un Bmw X5 di proprietà di Mauro Casti, ingegnere della società Acciona Agua e che lavora presso il depuratore di Sa Corroncedda. Sul posto sono subito intervenuti una squadra dei vigili del fuoco della caserma di zona Basa e i carabinieri del reparto territoriale di Olbia. Considerate le dimensioni dell’auto e la violenza delle fiamme, a un certo punto si è temuto che il suv potesse scoppiare da un momento all’altro. Per questo le abitazioni di via Wagner sono state evacuate in fretta e furia, con quattro famiglie che hanno dovuto lasciare le loro camere da letto per allontanarsi di casa per circa tre ore. Poi qualcosa ha fatto temere la presenza di un ordigno. Sono quindi arrivati gli artificieri dei carabinieri, ma fortunatamente in questo caso si è trattato solo di un falso allarme. Difficile individuare la tecnica utilizzata dagli incendiari per dare alle fiamme il suv di Casti, ma visto che il rogo è partito dall’interno è probabile che abbiano rotto il vetro dell’auto per poi versare nell’abitacolo del liquido o altro materiale infiammabile. Le indagini dei carabinieri del reparto territoriale di Olbia, guidato dal colonnello Alberto Cicognani, sono partite subito. I militari sono al lavoro per risalire agli incendiari e per questo esamineranno anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Il proprietario del suv, un professionista, non risulta coinvolto in particolari precedenti. (d.b.)