La Nuova Sardegna

Olbia

Il Santa Lucia al Comune polemiche sulla paternità

di Walkiria Baldinelli
Il Santa Lucia al Comune polemiche sulla paternità

Arzachena, la maggioranza aveva presentato l’acquisizione come suo risultato Malu, Nuova Arzachena: iter quasi completato dalla giunta di Alberto Ragnedda

18 dicembre 2018
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ARZACHENA. «Gli immobili demaniali di Capriccioli e dell'ex hotel Santa Lucia acquisiti nel patrimonio comunale non sono certo un lavoro di mediazione politica portato avanti dall'amministrazione guidata dal sindaco Roberto Ragnedda». Il gruppo di minoranza “Nuova Arzachena” risponde così sul passaggio formale degli immobili regionali, compresa l'area delle batterie di Punta Battistoni, a fronte di un versamento simbolico di 8 euro di cui la maggioranza aveva annunciato il passaggio come un suo risultato. «Questo è solo l'ultimo passaggio tecnico di una lunga procedura iniziata molto tempo fa – dichiara il consigliere Alessandro Malu –, l'attuale amministrazione dimentica di dire che questa acquisizione era stata voluta e pressoché completata da quella precedente, guidata dell'ex sindaco Alberto Ragnedda. Va detto, inoltre, che recentemente la Regione ha stretto nuovi accordi con diversi comuni galluresi, come La Maddalena, Tempio, Olbia, Golfo Aranci per l'alienazione di alcuni beni del patrimonio regionale. Ma nessun nuovo accordo è stato siglato con Arzachena, il nostro Comune è rimasto completamente escluso da queste nuove iniziative». Evidenzia il consigliere Dorotea Fiori: «In effetti, se il merito dell'acquisizione di Capriccioli e dell'area ex Santa Lucia fosse di questa amministrazione sarebbe uno dei pochissimi successi ottenuti dalla maggioranza, ma sappiamo bene che così non è. Questa amministrazione continua a fare la politica degli annunci e delle rivendicazioni, ma di fatti ne vediamo ben pochi. Il presidente del Consiglio sembra persino restio a convocare la massima assise cittadina, di fatto spogliata di ogni competenza e tenuta, in modo consapevole, estranea alle decisioni che riguardano la città». Rincara la dose la capogruppo di Nuova Arzachena, Maria Giagoni. «Esiste un modo più serio di operare e di rappresentare le istituzioni locali, che non ammette spazi agli inutili spot e slogan per nascondere l'inerzia e cercare di confondere i cittadini – afferma –. Se Roberto Ragnedda vuole sfoderare tutta la sua abilità politica e lavorare in sinergia con la Regione siamo più che contenti. È un preciso dovere del sindaco prodigarsi per acquisire risorse per il nostro territorio, ma prima di sbandierare meriti deve prima di tutto ottenere risultati che siano frutto del suo lavoro, non attribuirsi quelli raggiunti da altri».

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