La Nuova Sardegna

LURAS. Va in archivio con successo la festa patronale 2019 di Luras. Per un anno intero, la classe 1984 guidata dal presidente Giorgio Addis, ha lavorato duramente per organizzare eventi, raccogliere fondi e mettere in piedi un calendario per i giorni della festa dedicati alla Madonna del Rosario, a quella del Buon Cammino e a san Francesco d'Assisi. Domenica pomeriggio, ci sarà il cambio delle bandiere con la classe 1985 che organizzerà gli eventi legati alla festa di ottobre 2020. «Siamo soddisfatti di come sia andata la festa - dice il presidente - e a parte qualche momento di tempo non proprio favorevole non ci possiamo lamentare. Ringrazio tutti i componenti del comitato per il lavoro svolto, tutti quelli che a diverso titolo ci hanno aiutato e tutti i luresi (e non solo) che ci hanno sostenuto prima e durante la festa patronale».

Sabato scorso, un folto pubblico ha applaudito la Premiata Forneria Marconi (Pfm) che ha offerto un raffinato e nostalgico concerto accompagnato da tanti applausi. Pubblico più scatenato domenica sera per gli Audio Magazine. Lunedì sul palco di via Nazionale sono saliti i Duas Karas e Antonio Mezzancella direttamente dal programma televisivo "Tale e Quale show". Curata anche la parte religiosa con i vespri di sabato sera, le messe e le processioni di domenica mattina, lunedì e martedì, allietate dal coro de Su Bubugnulu e con la partecipazione della Confraternita di Santa Croce di Luras, della Banda musicale di Tempio Pausania e del Gruppo Folk di Luras con i cavalieri e i buoi. Anche quest'anno, i vari momenti dei festeggiamenti laici e religiosi sono stati sicuramente momenti di incontro tra la comunità lurese ma anche tra persone dei paesi vicini accorse in occasione della festa patronale. (s.d.)