La Nuova Sardegna

Olbia

A Olbia più spazio per i voli privati

di Giandomenico Mele
A Olbia più spazio per i voli privati

Costa Smeralda, vanno potenziati i servizi per l’assistenza ad aerei e passeggeri. Il terminal dell’aviazione generale è insufficiente: ci sarà un bando dell’Enac

22 ottobre 2019
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OLBIA. Un nuovo spazio per un secondo terminal dell’Aviazione generale. Una struttura per la quale la Geasar sta provvedendo a riconvertire un’area vicina a quello attuale. Sarà poi l’Enac a pubblicare un bando di gara, modulato per lo scalo di Aviazione generale di Olbia e altri tre aeroporti nazionali. La procedura dovrebbe concludersi entro l’anno. L’esigenza di un secondo spazio dedicato ai voli privati per l’aeroporto Costa Smeralda nasce dall’esigenza di aprire al mercato per la ricerca di un nuovo operatore nell’handling. Per l’Aviazione generale, valutata l’assoluta mancanza di spazi nell’attuale terminal e l’elevata qualità dei servizi offerti, la limitazione è stata ancorata all’impegno del gestore alla realizzazione di un nuovo terminal, destinato ad ospitare le attività del nuovo operatore.

La struttura. Il progetto del nuovo terminal e della prospiciente porzione di piazzale da un lato, con una viabilità integrata con il territorio dall’altra, è già da tempo allo studio delle strutture tecniche di Enac per la validazione tecnica di competenza. Si prevede che nei prossimi mesi le strutture di Enac procedano alla pubblicazione del bando di gara, una volta recepito il capitolato d’oneri che il gestore presenterà in consultazione agli utenti aeroportuali. L’accesso ai suddetti servizi, limitabili secondo normativa, sarà pertanto circoscritto a due operatori e due utenti in autoproduzione per l’aviazione commerciale e due soli operatori per l’aviazione generale. Tale limitazione è fissata per un periodo di 7 anni, prima dello scadere dei quali la direzione aeroportuale Sardegna di Enac, in accordo con la società di gestione, verificherà il permanere o meno delle criticità che hanno dato luogo al provvedimento.

Handling. Assistenza bagagli, movimentazione merci, controllo tecnico, carico a bordo degli aeromobili del necessario per il catering e le operazioni in pista, come il rifornimento di carburante. Sono i principali adempimenti aeroportuali che rientrano nella definizione di “handling”. L’Aviazione generale dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia vedrà assegnate queste funzioni secondo le regole del mercato. Mentre fino ad oggi era la Geasar, società privata che gestisce lo scalo di Olbia, ad esercitare queste funzioni, determinanti per un aeroporto, sarà ora l’Enac ad assegnarle con una procedura ad evidenza pubblica. L’aeroporto di Olbia, infatti, ha superato dal 2015 i 2 milioni di passeggeri. Quest’anno supererà la quota dei tre milioni. Così mentre sotto i 2 milioni di passeggeri il mercato dell’handling rimaneva chiuso, ora si aprirà al mercato. Le altre attività “non aviation”, quelle commerciali, restano completamente in capo alla Geasar. E anche sulle altre “aviation”, l’operatore resta invariato. Mentre sull’handling sarà l’Enac a scegliere tra una rosa di pretendenti. Unica deroga per l’aeroporto di Olbia, quella del numero degli assegnatari: che saranno al massimo due.

Eccelsa. I voli privati dell’aeroporto Costa Smeralda si allineano sui trend di crescita dell’aviazione commerciale. Con 25 mila passeggeri (+ 7,8 per cento) e oltre 11.500 movimenti (+ 3,8) nel 2018, l’Aviazione generale ha mostrato tassi di crescita importanti rispetto all’anno precedente. Cresce a ritmi sostenuti il traffico internazionale, caratterizzato dall’affluenza ormai consolidata delle comunità che da diversi anni originano arrivi ad alto valore aggiunto: Russa, Usa oltre gli Stati europei quali Germania, Inghilterra, Austria, Svizzera e Francia. Dall’analisi dei vari periodi, si coglie la fortissima concentrazione di traffico nei mesi da giugno a settembre, pari all’87 per cento e al 62 nei soli mesi di luglio e agosto.

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