La moglie di Beppe Grillo interrogata in Procura a Tempio
Tiziana Simula
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La Procura della Repubblica di TempioParvin Tadjik era in casa quando sarebbe avvenuta la violenza su una 19enne. Accusato, con tre amici, il figlio Ciro. La testimonianza: «Dormivo, non mi sono accorta di nulla. Non ho sentito niente»
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PORTO CERVO. «Non mi sono accorta di nulla, non ho sentito niente, dormivo». Accompagnata da Enrico Grillo, avvocato di famiglia, Parvin Tadjik, moglie di Beppe Grillo e madre di Ciro, secondogenito del comico genovese, accusato insieme a tre amici del presunto stupro di gruppo di una studentessa 19enne di Milano, si è presentata ieri, martedì 22, in Procura, a Tempio, dove è stata sentita come persona informata sui fatti. Sulla testimonianza della donna – sentita dal procuratore Gregorio Capasso che segue l’inchiesta in prima persona insieme al sostituto procuratore Laura Bassani – vige l’assoluto riserbo.
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