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Vertenza tribunale, solidarietà dell’Ordine dei commercialisti
OLBIA. Cominciato con l’astensione di una settimana proclamata dalla Camera penale della Gallura e proseguito con lo sciopero a oltranza deciso dall’Ordine degli avvocati, va avanti ormai da un mese...
25 ottobre 2019
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OLBIA. Cominciato con l’astensione di una settimana proclamata dalla Camera penale della Gallura e proseguito con lo sciopero a oltranza deciso dall’Ordine degli avvocati, va avanti ormai da un mese la mobilitazione di penalisti e civilisti del Foro di Tempio impegnati in una dura battaglia per denunciare la carenza di giudici e di personale amministrativo che ha portato alla paralisi il tribunale gallurese.
Sulla vertenza giustizia e sulla protesta degli avvocati (che si preannuncia lunga e di non facile soluzione), interviene con una nota a firma della presidente Gabriela Savigni, il Consiglio dell’Ordine e tutti gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Tempio Pausania.
«Desideriamo esprimere piena solidarietà e vicinanza all’Ordine degli avvocati di Tempio Pausania, condividendo tutte le motivazioni che hanno portato la categoria all’astensione da ogni attività nelle udienze civili, penali, amministrative e tributarie a far data dal 30 settembre scorso. Esprimiamo inoltre sconcerto e grave preoccupazione – prosegue la presidente dell’Ordine dei commercialisti – per la difficile situazione venutasi a creare, auspicandone una celere e definitiva risoluzione, nell’interesse di tutte le categorie professionali operative presso il tribunale e dell’intero territorio gallurese».
Sulla vertenza giustizia e sulla protesta degli avvocati (che si preannuncia lunga e di non facile soluzione), interviene con una nota a firma della presidente Gabriela Savigni, il Consiglio dell’Ordine e tutti gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Tempio Pausania.
«Desideriamo esprimere piena solidarietà e vicinanza all’Ordine degli avvocati di Tempio Pausania, condividendo tutte le motivazioni che hanno portato la categoria all’astensione da ogni attività nelle udienze civili, penali, amministrative e tributarie a far data dal 30 settembre scorso. Esprimiamo inoltre sconcerto e grave preoccupazione – prosegue la presidente dell’Ordine dei commercialisti – per la difficile situazione venutasi a creare, auspicandone una celere e definitiva risoluzione, nell’interesse di tutte le categorie professionali operative presso il tribunale e dell’intero territorio gallurese».