La Nuova Sardegna

Olbia

Un posto auto a famiglia Fresi: «Si creano disparità»

di Walkiria Baldinelli
Un posto auto a famiglia Fresi: «Si creano disparità»

Palau, via libera a maggioranza alla riduzione degli stalli per i residenti nei rioni Per chi vive fuori dal paese tre ore gratis nelle strisce blu ma con disco orario

26 ottobre 2019
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PALAU. Polemiche sulla mini rivoluzione della viabilità, che riserva un posto auto per ogni famiglia nel quartiere di residenza. Il regolamento è stato approvato in Consiglio dalla maggioranza, il gruppo di opposizione ha votato contro. «Non condividiamo la scelta politica di previsione di parcheggi attraverso il pagamento di un canone annuo – dichiara il consigliere di “Obiettivo Palau”, Robertino Fresi –. Normalmente, nelle aree di rilevanza urbanistica dei comuni le aree di sosta sono a titolo gratuito. Contestiamo, tra l'altro, sia una disparità di trattamento tra i residenti nel centro urbano ed extra urbano, sia tra i cittadini che fanno richiesta di parcheggio per tutto l'anno rispetto a quelli che lo richiedono per sei mesi».

Il regolamento, che rispetto al passato assegna un posto auto a famiglia, anziché tre, garantisce ai residenti nei rioni e nelle frazioni un parcheggio annuale per abitazione all'interno del proprio quartiere e l’esenzione del pagamento nelle aree di sosta in prossimità delle spiagge. In più, chi vive nelle frazioni e nelle aree esterne al centro urbano, sino a un massimo di tre ore consecutive, può sostare gratuitamente negli spazi con le strisce blu dell'area urbana, con l’obbligo comunque di esibire il disco orario. Le tariffe saranno stabilite dalla giunta. Fra i requisiti di assegnazione dello stallo: abitare in un immobile senza il posto auto all'interno della frazione o dell'area urbana. Il regolamento rientra nelle linee guida dell'amministrazione Manna del Piano della viabilità urbana ed extraurbana, di modifica e rimodulazione delle zone di parcheggio.

Fra gli obiettivi: equilibrare l’offerta dei posti auto rispetto alle richieste di residenti, commercianti e di quanti trascorrono le vacanze nel centro gallurese.

In sostanza, con questo progetto l'amministrazione impone uno stop alle soste selvagge, che creano ingorghi nelle aree urbane. «L’esigenza dei parcheggi a pagamento per i residenti non è certo dettata da deficit di bilancio dell’ente locale – afferma Fresi con la dichiarazione di voto contrario del gruppo di minoranza –. Poiché nella delibera è specificato che per limitare l'utilizzo delle auto si utilizzerà la leva tariffaria, la giunta potrebbe decidere di applicare il canone più alto d’Italia».

L'opposizione, infine, contesta l’omessa indicazione dell'assessore competente: «Ancora una volta sussiste il mancato rispetto delle norme in materia di trasparenza amministrativa». La divisione del territorio è stata stabilita un anno fa, con il regolamento per il funzionamento delle consulte volto alla valorizzazioni dei rioni (centro, Palau Vecchio, stazione Capo d'Orso), delle aree esterne e delle frazioni di Capannaccia, Barrabisa e Capo d'Orso. Ogni zona avrà un bollino auto di colore e simbolo diverso.

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