NIGERIANO arrestato dalla finanza
Sbarca dalla nave con 16 ovuli di droga in corpo
OLBIA. Un altro corriere della droga è stato arrestato dalla guardia di finanza. Ha ingerito 16 ovuli pieni di cocaina ed eroina purissima, ma è stato bloccato all’Isola Bianca prima che potesse fare...
27 ottobre 2019
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OLBIA. Un altro corriere della droga è stato arrestato dalla guardia di finanza. Ha ingerito 16 ovuli pieni di cocaina ed eroina purissima, ma è stato bloccato all’Isola Bianca prima che potesse fare la consegna.
L’operazione rientra nell’ambito dei controlli del territorio disposti dal comando provinciale di Sassari e che prevedono anche attività volte a reprimere il traffico di stupefacenti. I finanzieri del Gruppo di Olbia con i loro cani, sono entrati in azione ancora una volta al porto, allo sbarco delle navi. E’ stato un nigeriano di 20 anni che vive a Lucca e che è arrivato con il traghetto da Civitavecchia, ad attirare l’attenzione delle fiamme gialle. Anche lui, come già capitato in più occasioni, ha cercato di confondersi tra la folla, ma è stato inutile. I cani antidroga Ether, Daff e Ober, appena si sono avvicinati al passeggero sospetto, hanno subito fiutato qualcosa. Il giovane è stato così perquisito ma, nei suoi vestiti e nei bagagli, non c’era nulla. Si doveva quindi andare oltre. E l’esperienza dei militari li ha spinti a chiedere ulteriori approfondimenti. A quel punto i i finanzieri coordinati dal capitano Carlo Lazzari, hanno accompagnato il nigeriano in ospedale e gli accertamenti diagnostici hanno dato il “verdetto”: aveva in corpo sedici ovuli, identici per forma, dimensione e confezionamento a quelli sequestrati recentemente in analoghe circostanze. All’interno eroina e cocaina e il peso complessivo della sostanza ingerita si aggirerebbe sui 160 grammi. Vuol dire che se la droga, dopo il taglio fosse stata immessa sul mercato, avrebbe fruttato fino a 100mila euro.
In questo momento il giovane è in ospedale, piantonato dai finanzieri della sezione antiterrorismo e pronto impiego: i cosiddetti baschi verdi della guardia di finanza. Già in stato di arresto per traffico di sostanze stupefacenti, è a disposizione dell’autorità giudiziaria per il successivo trasferimento nel carcere di Nuchis. Si sta aspettando solo che vengano conclusi tutti gli esami medici.
L’operazione rientra nell’ambito dei controlli del territorio disposti dal comando provinciale di Sassari e che prevedono anche attività volte a reprimere il traffico di stupefacenti. I finanzieri del Gruppo di Olbia con i loro cani, sono entrati in azione ancora una volta al porto, allo sbarco delle navi. E’ stato un nigeriano di 20 anni che vive a Lucca e che è arrivato con il traghetto da Civitavecchia, ad attirare l’attenzione delle fiamme gialle. Anche lui, come già capitato in più occasioni, ha cercato di confondersi tra la folla, ma è stato inutile. I cani antidroga Ether, Daff e Ober, appena si sono avvicinati al passeggero sospetto, hanno subito fiutato qualcosa. Il giovane è stato così perquisito ma, nei suoi vestiti e nei bagagli, non c’era nulla. Si doveva quindi andare oltre. E l’esperienza dei militari li ha spinti a chiedere ulteriori approfondimenti. A quel punto i i finanzieri coordinati dal capitano Carlo Lazzari, hanno accompagnato il nigeriano in ospedale e gli accertamenti diagnostici hanno dato il “verdetto”: aveva in corpo sedici ovuli, identici per forma, dimensione e confezionamento a quelli sequestrati recentemente in analoghe circostanze. All’interno eroina e cocaina e il peso complessivo della sostanza ingerita si aggirerebbe sui 160 grammi. Vuol dire che se la droga, dopo il taglio fosse stata immessa sul mercato, avrebbe fruttato fino a 100mila euro.
In questo momento il giovane è in ospedale, piantonato dai finanzieri della sezione antiterrorismo e pronto impiego: i cosiddetti baschi verdi della guardia di finanza. Già in stato di arresto per traffico di sostanze stupefacenti, è a disposizione dell’autorità giudiziaria per il successivo trasferimento nel carcere di Nuchis. Si sta aspettando solo che vengano conclusi tutti gli esami medici.
