La Nuova Sardegna

Olbia

Pusher ferito col coltello giallo sui due aggressori

di Angelo Mavuli
Pusher ferito col coltello giallo sui due aggressori

Sono stati individuati (uno poche ore dopo l’agguato) ma il riserbo è totale Il giovane spacciatore è stato affrontato in casa: da più di un mese è ai domiciliari

01 novembre 2019
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TEMPIO. Sino alla tarda serata di ieri i carabinieri della Compagnia di Tempio non avevano ancora resi noti i nomi delle due persone che mercoledì mattina hanno aggredito e accoltellato il pusher Fabrizio Usai. Il giovane spacciatore tempiese, che ha 26 anni, si trovava nella sua abitazione perché ai domiciliari: era stato infatti arrestato alla fine dello scorso settembre dai militari del Norm e dai carabinieri della Stazione di Luras mentre cedeva della marijuana ad alcune ragazze minorenni.

La riservatezza su questo fatto di sangue che si è verificato in pieno giorno e a poca distanza da una scuola materna, un dopo scuola e una ludoteca, genera mille interrogativi di fronte ai quali neanche l’avvocato difensore di Usai, Antonello Fadda, fornisce risposte. L’agguato è avvenuto mercoledì mattina appena Fabrizio Usai è rientrato a casa dal tribunale con il suo legale: era stato giudicato e ricondannato agli arresti domiciliari per la sua ultima evasione.

Gli aggressori hanno aspettato che l’avvocato si allontanasse e poi sono entrati nell’abitazione: qui hanno accoltellato Fabrizio Usai e appena il ferito si è messo a urlare sono scappati via.

Poi il silenzio su tutta la vicenda, che ancora adesso non si è spezzato. C’è una sola notizia certa ed è trapelata a distanza di poche ore dal ferimento di Usai, (un fendente alla coscia sinistra e tre punti di sutura): uno degli aggressori è sicuramente stato individuato, ma su di lui gli inquirenti non hanno fornito alcun tipo di informazione. Nono sono state rese note le sue generalità ma non si sa neppure se sia stato fermato. Riserbo totale anche sul secondo aggressore: anche nei suoi confronti, però, i carabinieri avrebbero diversi elementi in mano.

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