La Nuova Sardegna

SANT’ANTONIO DI GALLURA. Il belvedere "Lu Naracu", a Sant'Antonio di Gallura, ritorna a splendere dopo un lungo periodo nel quale l'impianto di illuminazione era rimasto spento. C'è stato un importante lavoro di riqualificazione che ha comportato la sostituzione delle vecchie palificazioni e dei corpi illuminanti sostituiti con led di ultimissima generazione a basso consumo. «Siamo contenti di questi interventi - spiega il primo cittadino Carlo Duilio Viti - abbiamo portato avanti un grande lavoro, come amministrazione comunale, che si è coordinato anche con un lavoro di volontari che hanno ripristinato l'efficienza della vecchia croce luminosa che spadroneggia sul Belvedere. Guidati dal parroco don Marco Bilewski i volontari Antonio Fiorellino, Fabrizio Concas, Piero Orecchioni e Oreste Pirodda hanno lavorato per ripristinare il tutto. Nel complesso abbiamo restituito alla comunità un'area di nuovo efficiente. Confidiamo nel buon senso dei nostri compaesani nell’aiutarci a preservare lo stato del luogo».

L'intervento va a completare i lavori di efficientamento energetico dei punti luci in paese e nelle frazioni. I lavori stanno interessando sette quadri di proprietà del Comune e la totalità dei punti luce (circa 600) tra il centro abitato e le frazioni. «Rispetto dell'ambiente, risparmio economico, stabilità e qualità del servizio, sono le parole chiave dell'intervento - aggiunge Viti - siamo soddisfatti di questo progetto e di cosa rappresenta per la comunità. Passeremo da circa 283 MWh/anno di consumo di oggi a gli 88 MWh/anno dopo i lavori. Stiamo parlando di circa l'80 per cento di energia risparmiata. Senza contare che i lavori si ripagheranno da soli, garantendo svariate decine di migliaia di euro di risparmio per le casse comunali e quindi di ogni cittadino». (s.d.)