La Nuova Sardegna

Olbia

Tempio, portiere rischia di finire assiderato

di Marco Giordo
Tempio, portiere rischia di finire assiderato

Pioggia e vento durante una partita di Prima categoria, il 37enne Saragato in stato di ipotermia

04 novembre 2019
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TEMPIO. Sicuramente non era per una sorta di assideramento che Francesco Saragato, 37enne portiere e capitano del Tempio, sognava di far parlare di sé. Dopo quattro anni di inattività, Saragato è rientrato la scorsa stagione a difendere la porta del Tempio dopo un inizio di carriera molto promettente, quando era stato richiesto alla squadra azzurra prima dal Bari, che all’epoca giocava in serie A, e poi dal Treviso che era in testa alla B. Ma poi non se n’era fatto nulla ed il giovane Saragato è rimasto in Sardegna dove ha percorso tutta la sua carriera di portiere. Al 31’ del secondo tempo ieri, durante la partita tra il Tempio e il San Nicola Ozieri, il capitano dei galletti si è accasciato all’improvviso per un malore.

La partita è stata immediatamente sospesa dall’arbitro Antonio Carta di Sassari, per poter prestare le prime cure allo sfortunato giocatore tempiese. All’inizio la situazione è sembrata seria, tutti correvano e si sbracciavano intorno al malcapitato, poi gli animi si sono rasserenati ed è arrivata l’ambulanza del 118 sulla quale veniva caricato Saragato, che è stato subito portato al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Dettori. In totale il gioco è rimasto sospeso un quarto d’ora e poi l’incontro si è concluso regolarmente. A fine partita sono arrivate notizie positive, a Saragato è stato infatti diagnosticato una forma di ipotermia, niente di grave dunque, ma ovviamente poi è stato sottoposto dai sanitari agli accertamenti del caso.

Insomma il maltempo e lo scarso impegno a cui è stato sottoposto durante la partita, in cui Saragato ha effettuato solo un paio di interventi, hanno giocato un brutto scherzo all’estremo difensore azzurro. La partita si è infatti giocata con un fastidioso vento di libeccio quasi sempre sotto la pioggia, soprattutto nel primo tempo quando è caduto un violento acquazzone. Il poco movimento e il completo di gioco inzuppato hanno quindi causato questa crisi ipotermica al portiere del Tempio, che si spera possa tornare subito in campo, già domenica prossima a Berchidda. Magari in una bella giornata di sole.
 

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