La Nuova Sardegna

Olbia

“Sos arrastos de Grassia” a Galtellì

di Cecilia Fontanesi

Sabato seconda edizione della manifestazione culturale dell’associazione Voches ’e Ammentos

07 novembre 2019
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GALTELLÌ. Sabato a Galtellì l’associazione culturale Voches’e Ammentos de Garteddi, presenterà la manifestazione “Sos arrastos de Grassia”, un connubio di musica e cultura contestualmente legato anche alla seconda edizione del premio “Mastru’e Ammentos 2019”. Gli eventi avranno luogo dalla mattina, alle ore 10,30 dalla chiesa di San Pietro dove partirà “La passeggiata con Grazia” attraverso le vie del centro storico del borgo alla scoperta dei luoghi deleddiani; dagli affreschi della Basilica pisana, alla Chiesa del Cristo Miracoloso, passando per “la casa ad un sol piano” dimora della famiglia Pintor. Nel pomeriggio alle ore 16 nell’anfiteatro comunale si terrà il convegno “Canne al Vento: La musica in Grazia – Ennio Porrino: La musica per grazia”. Neria De Giovanni, racconterà la presenza della tradizione musicale e del ballo in molte opere di Grazia Deledda, da “Elias Portolu” fino a “Canne al vento”, illustrandone l’importanza all’interno delle diverse storie. Stefania Porrino, figlia del grande compositore e musicista Ennio Porrino, partendo dal suo ultimo libro “Effetti di sardi affetti”, ricorderà come il padre sia stato vicino all’opera deleddiana, creando la colonna sonora dello sceneggiato televisivo “Canne al vento”, oltre a far conoscere l’opera paterna per la diffusione della storia sarda, in particolare rievocando l’opera lirica, rappresentata in tutto il mondo, “I Shardana”, il cui cammeo di una lirica in sardo è stato interpretato da Elena Ledda.

Parteciperanno alla discussione con le loro rispettive esperienze poetico musicali, intervenendo sugli argomenti, Elena Ledda e Bernardo Zizi, premiato con il riconoscimento di Mastru’e Ammentos della prima edizione. Il convegno sarà coordinato dal giornalista Luca Urgu. Il pomeriggio continuerà con la consegna del Premio Mastru’e Ammentos proprio alla cantante Elena Ledda.

«Una delle più importanti figure della canzone di ispirazione popolare della Sardegna. I suoi concerti in tutto il mondo portano la nostra cultura musico popolare ai suoi massimi livelli. La sua voce scandisce e ripropone in forma contemporanea l’universo della tradizione musicale sarda, mantenendo sempre saldo il forte legame espressivo delle sue origini. Talento, rigore, coerenza, passione hanno dato vita ad una raffinata carriera con la produzione di coinvolgenti brani musicali. Certificano le motivazioni del premio una elegante opera realizzata in marmo dall'artista locale Luca Cosseddu. Un ulteriore importante traguardo per la nostra comunità, sempre attenta alla costruzione e promozione di nuove conoscenze per tutelare e valorizzare la cultura e la storica identità della nostra isola» le parole degli organizzatori.

La serata si conclude alle 20 nella chiesa del Santissimo Crocifisso, il dramma musico corale teatrale “La colpa e l'espiazione”, liberamente ispirato alle figura di Efix e Lia, dal romanzo “Canne al vento”; con Giovanni Carroni, Monica Corimbi, Stefania Coro e la partecipazione del Coro Voches’e Ammentos de Garteddi diretto dal maestro Marrone. Aiuto tecnico Marco Barba, tecnico luci e fonica Gianluca Usala. Lo spettacolo, con scene e regia di Giovanni Carroni, è stato realizzato con la consulenza storica di Neria De Giovanni, i sonetti e la poesia “Efix” di Bernardo Zizi, e i video di Renzo Gualà, le musiche al pianoforte del maestro Gianpaolo Selloni. Con il patrocinio della Regione, della presidenza del Consiglio regionale, della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Galtellì, Desulo, Bitti e Fonni, lo spettacolo andrà in scena in replica in questi paesi.

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