La Nuova Sardegna

Olbia

Amianto fronte Mater, palla all’Assl

Amianto fronte Mater, palla all’Assl

La Coalizione aveva chiesto un intervento. Il Comune: non è nostra competenza

10 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Dopo un mese e mezzo arriva in aula l’interrogazione presentata dalla Coalizione civica sulla presenza di amianto nel terreno di fronte al Mater Olbia. Sotto accusa un capannone coperto di eternit e un altro immobile con una pensilina dello stesso materiale. La richiesta al sindaco dei consiglieri Rino Piccinnu, Ivana Russu, Patrizia Desole, Antonio Loriga, Amedeo Bacciu e Massimo Satta era «di ottenere dalla proprietà una perizia sullo stato delle coperture e in mancanza di adeguate risposta, disporre l’ispezione da parte degli uffici competenti». La risposta arriva dal presidente del Consiglio, Giampiero Mura, nel suo doppio ruolo di amministratore dell’aula e capogruppo di maggioranza. «L’eternit e le lastre in cemento amianto hanno una gestione tutta particolare – risponde Mura all’interrogazione indirizzata al sindaco –. Il proprietario è tenuto a designare una figura responsabile con icompiti di controllo. Se ci sono materiali friabili, come per esempio una lastra, deve usare certe precauzioni derivanti dalla legge stessa e se i materiali non rispondono a un certo grado di sicurezza vanno smontati. Solo le ditte specializzate possono farlo. In mancanza del rispetto di questo decalogo da parte del cittadino è l’Assl la responsabile. Quindi l’opposizione avrebbe dovuto rivolgersi direttamente all’azienda sanitaria». Sull’iter da seguire interviene anche il consigliere Alessandro Altana. «Nel momento in cui un cittadino si imbatte in una copertura in eternit è tenuto a comunicarlo agli organi competenti. Asl, polizia locale o Noe. Non all’amministrazione né al sindaco». Immediata la replica del capogruppo della Coalizione, Piccinnu. «Il sindaco è il delegato della polizia municipale. Quindi quando invio una comunicazione a lui l’ho fatta ai vigili di cui è il delegato. La mia segnalazione è corretta». (se.lu.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative