La Nuova Sardegna

Olbia

Ritrovato “zio Cillano” dopo otto ore di ricerche

di Angelo Mavuli
Ritrovato “zio Cillano” dopo otto ore di ricerche

L’uomo, 76 anni, si era allontanato dalla casa di riposo di Bortigiadas: sta bene Il sindaco Deiana: «Grazie ai vigili del fuoco e a tutti coloro che si sono mobilitati»

10 novembre 2019
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TEMPIO. Trovato e salvato, dopo ore di ricerche. E ora sta bene. Ma Matteo Cillano, 76 anni, originario di Sant’Antonio di Gallura, ha rischiato di morire assiderato. Ospite della comunità alloggio per anziani di Bortigiadas, si era allontanato inconsapevolmente dalla struttura, nel momento in cui una delle assistenti si stava dedicando a un altro ospite. «E’ stato un attimo», racconterà successivamente al Pronto Soccorso di Tempio dove l’uomo è stato trasportato nel cuore della notte dopo essere stato trovato dai soccorritori: Ai vigili del fuoco di Tempio, impegnati nelle ricerche dalle 15,30 del pomeriggio dell’altro ieri, si sono poi uniti l’Ucl, l’Unità di Comando Locale, e tanti volontari.

La comunità alloggio per anziani è una struttura di tipo familiare destinata ad ospitare anziani totalmente o parzialmente autosufficienti di età superiore ai 65 anni, anche non residenti a Bortigiadas che non possono essere assistiti adeguatamente nei loro centri di residenza dai familiari. Matteo Cillano, affetto da demenza senile, si sarebbe allontanato intorno alle 15,30 di venerdì. Nonostante l’allarme subito scattato, l’uomo si era letteralmente volatilizzato. Nel momento in cui aveva fatto perdere le sue tracce indossava una camicia felpata, pantaloni leggeri, calze corte e pantofole da camera. Per un certo periodo, mentre le ricerche attorno al paese, negli anfratti, nei pozzi e fra le rocce, proseguivano senza sosta si è anche ipotizzato che l’uomo fosse stato caricato per strada da qualche automobilista di passaggio che non sapendo dell’esistenza della comunità alloggio lo stesse trasportando in qualche altra località della Gallura indicata, nella sua confusione mentale, da Matteo Cillano. Sfumata anche la possibilità che entro breve tempo potessero giungere in paese i vigili del fuoco con i cani molecolari, dati in arrivo soltanto alle prime luci dell’alba, l’Ucl ed il comandante del distaccamento di Tempio hanno deciso di procedere alla formazione di squadre di ricerca miste. Composte da volontari debitamente registrati, comandati ciascuna da un vigile del fuoco, che avrebbero setacciato il territorio diviso a spicchi e ben definito. La strategia ancora una volta si è rivelata vincente. Poco prima della 23,30, infatti, da una della squadre di volontari di cui faceva parte anche il sindaco Emiliano Deiana, zio Cillano, (come lo chiamano in molti), è stato trovato infreddolito ma in buono stato di salute in località Càlamu, a valle del paese. «Tutto è bene ciò che finisce bene»,scrive in un breve comunicato il sindaco Emiliano Deiana che ringrazia «le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, l’impareggiabile supporto dei vigili del fuoco e la straordinaria mobilitazione di tutta la popolazione che ha dimostrato anche in questa occasione, di essere Comunità».

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