La Nuova Sardegna

ARZACHENA. La Regione conferma il finanziamento di ulteriori 900mila euro per il progetto di completamento delle opere e dei servizi del porto turistico di Cannigione. Con circa 60mila euro del ribasso a base d’asta dell’appalto da 470mila euro il Comune sta completando il primo step dei lavori, compresi gli interventi di illuminazione. «Nel 2020 procederemo con il bando di gara del secondo lotto, il finanziamento è di quasi 280mila euro – afferma l'assessore Alessandro Careddu –. La conferma dello stanziamento regionale di altri 900mila euro consentirà di realizzare lavori di miglioramento, innovazione e potenziamento della struttura portuale. Un'incompiuta, che da più di dieci anni la comunità aspetta di vedere ultimata, con opere e servizi». La Regione è proprietaria della struttura, ha affidato al comune il progetto di messa in sicurezza e riqualificazione dello scalo. In tutto, nel porto saranno investiti un milione 600mila euro. Le opere ultimate con la prima parte del progetto sono state realizzate con circa 400mila euro reperiti dall'amministrazione precedente. Con il primo lotto è stata ultimata la torretta, tra l'altro, sono stati realizzati i bagni pubblici e un ufficio comunale che gestirà la struttura. In una parte della torretta di controllo, già collaudata, sarà ospitato il personale della capitaneria di porto della Maddalena. «L'estate prossima si trasformerà in un presidio stagionale di sei mesi per la guardia costiera – ricorda l'assessore alla Portualità –. E in uno dei punti istituzionali del comune». La struttura e l'area circostante più volte erano state prese di mira dai vandali, a più riprese negli anni l'ente locale aveva anche bonificato la zona in cui erano stati ammassati rifiuti di ogni genere. Il secondo lotto da 278mila euro riguarda interventi sul molo sopraflutto. La gara per l'assegnazione dei lavori è programmata nel 2020. Con i 60mila euro del ribasso d'asta del primo lotto saranno invece realizzati lavori di messa in sicurezza e decoro dell'area vicina alla torre di controllo. Una riqualificazione complessiva importante, realizzata in sinergia con l'assessorato ai Lavori pubblici, in vista della scadenza nel 2020 delle concessioni demaniali. L'amministrazione guidata dal sindaco Roberto Ragnedda promuove un progetto di sviluppo moderno del territorio, capace di integrare il borgo turistico. E trasformare il porto in una cerniera tra le attività nautiche e quelle di servizi e accoglienza a Cannigione. (w.b.)