Diga sul rio Pagghjolu sì al progetto esecutivo
di Angelo Mavuli
Abbanoa fa la sua parte e approva il piano di fattibilità tecnico ed economico Albieri (Egas): «Altro importante passo verso la realizzazione della condotta»
12 novembre 2019
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TEMPIO. Si accorciano i tempi del progetto esecutivo per la realizzazione della condotta idrica fra la Diga di Lu Riu Pagghjolu e il vecchio potabilizzatore della Pischinaccia, (circa otto chilometri) che dovrebbe cancellare una volta per tutte la sete endemica di Tempio e dell’Alta Gallura. A darne notizia con una sintetica nota è il sindaco di Calangianus Fabio Albieri nella sua veste di presidente dell’Egas, l’Ente di Governo d’Ambito della Sardegna, del quale fanno parte, oltre alla Regione, anche tutti i Comuni.
«Con una nota dell’8 novembre a firma del direttore generale di Abbanoa, Sandro Murtas - scrive nel suo breve comunicato il presidente Albieri - mi viene comunicato che Abbanoa ha approvato il progetto di fattibilità tecnico ed economico dell’intervento relativo al “Riassetto dell’alimentazione idropotabile dei comuni dell’Alta Gallura». Comprensibile, a questo punto, la soddisfazione del presidente Albieri che sin dall’inizio del suo mandato all’Egas ha sempre espresso la ferma volontà di accelerare i tempi per trasformare in realtà tangibile quelle che finora, da cinque anni a questa parte, sono rimaste solo vuote parole. Con enormi disagi in una città rimasta praticamente senza acqua potabile nelle case per oltre due anni e che ancora oggi, dopo le piogge, (come è accaduto recentemente), si trova nelle stesse condizioni di difficoltà. Lunghissimo l’iter burocratico dei procedimenti che hanno portato all’ultimo provvedimento di approvazione del progetto di fattibilità.
Risale all’aprile del 2016 l’approvazione dei cronoprogrammi e della procedura per l’ottenimento del mutuo regionale. Dall’aprile del 2016 al giugno del 2017 è invece un susseguirsi di nomine di responsabili del procedimento, sino a maggio del 2019 quando è stata finalmente integrata la disponibilità finanziaria per l’attuazione dell’intervento regionale con 4 milioni e 770mila euro. Meno lungo ma altrettanto complesso l’iter per l’aggiudicazione definitiva dell’opera ad un progettista esterno che ha trovato la stipula del contratto soltanto il 15 di gennaio di quest’anno, mentre è di maggio l’aggiudicazione definitiva dell’incarico di verifica della progettazione all’operatore economico esterno Giamberardino d.r.l.
«Da parte mia - dichiara infine il presidente dell’Egas Fabio Albieri, conscio anche di quelli che sono i tempi burocratici -, continuerò a seguire con estrema attenzione e puntualità l’iter per arrivare alla realizzazione dell’opera di fondamentale importanza per Tempio e per tutta l’Alta Gallura».
«Con una nota dell’8 novembre a firma del direttore generale di Abbanoa, Sandro Murtas - scrive nel suo breve comunicato il presidente Albieri - mi viene comunicato che Abbanoa ha approvato il progetto di fattibilità tecnico ed economico dell’intervento relativo al “Riassetto dell’alimentazione idropotabile dei comuni dell’Alta Gallura». Comprensibile, a questo punto, la soddisfazione del presidente Albieri che sin dall’inizio del suo mandato all’Egas ha sempre espresso la ferma volontà di accelerare i tempi per trasformare in realtà tangibile quelle che finora, da cinque anni a questa parte, sono rimaste solo vuote parole. Con enormi disagi in una città rimasta praticamente senza acqua potabile nelle case per oltre due anni e che ancora oggi, dopo le piogge, (come è accaduto recentemente), si trova nelle stesse condizioni di difficoltà. Lunghissimo l’iter burocratico dei procedimenti che hanno portato all’ultimo provvedimento di approvazione del progetto di fattibilità.
Risale all’aprile del 2016 l’approvazione dei cronoprogrammi e della procedura per l’ottenimento del mutuo regionale. Dall’aprile del 2016 al giugno del 2017 è invece un susseguirsi di nomine di responsabili del procedimento, sino a maggio del 2019 quando è stata finalmente integrata la disponibilità finanziaria per l’attuazione dell’intervento regionale con 4 milioni e 770mila euro. Meno lungo ma altrettanto complesso l’iter per l’aggiudicazione definitiva dell’opera ad un progettista esterno che ha trovato la stipula del contratto soltanto il 15 di gennaio di quest’anno, mentre è di maggio l’aggiudicazione definitiva dell’incarico di verifica della progettazione all’operatore economico esterno Giamberardino d.r.l.
«Da parte mia - dichiara infine il presidente dell’Egas Fabio Albieri, conscio anche di quelli che sono i tempi burocratici -, continuerò a seguire con estrema attenzione e puntualità l’iter per arrivare alla realizzazione dell’opera di fondamentale importanza per Tempio e per tutta l’Alta Gallura».
