La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Più verde e uno sviluppo equilibrato sul territorio. L'amministrazione stralcia le previsioni del Piano urbanistico comunale (Puc) contenute nello studio del 2017, ultimato durante il periodo di commissariamento dell'ente locale. E riavvia la progettazione, che punta a una rigenerazione urbana ed extraurbana, riqualificando soprattutto gli spazi esistenti, senza andare a consumare nuovo territorio. Le linee guida del governo cittadino dettano la visione di pianificazione, che sarà presentata alla comunità a dicembre. Spazia dalla valorizzazione e riqualificazione delle strutture ricettive della fascia costiera, del centro e dell'agro, alla creazione di campi da golf. Dal recupero del patrimonio immobiliare esistente a una cerniera di collegamento tra il borgo di Cannigione, con il porto e il centro urbano. Dal municipio annunciano che il Puc, in prima adozione, sarà portato in consiglio entro il 2020. Unità di intenti e forze sono ora concentrate sul cosiddetto Piano urbanistico comunale preliminare. Tradotto dal linguaggio tecnico a quello pratico, è un provvedimento che con una norma regionale – in vigore da febbraio 2019 -, semplifica il complesso iter di approvazione degli strumenti urbanistici. E snellisce i tempi. «Rende tutto più veloce – spiega la delegata al Governo del territorio, Claudia Giagoni -. Il Puc preliminare ha tempistiche certe di approvazione, cadenza i passaggi degli enti coinvolti. Garantisce una soluzione, anche attraverso una serie di incontri propedeutici con i portatori di interesse e i cittadini, in previsione della prima adozione del piano in consiglio. Abbiamo ridefinito le linee guida - dice -, ma restano in piedi i documenti di analisi e gli studi preliminari. Presenteremo il nostro piano a dicembre, seguirà una prima analisi del documento e quindi delle eventuali osservazioni da parte di Regione, Provincia, comuni vicini e entri interessati». La delegata sottolinea che tra gli interventi previsti figurano una riqualificazione delle strutture ricettive, degli alberghi, della fascia costiera, del centro, dell'agro e la realizzazione di campi da golf: «Entrambi accrescono le potenzialità del comparto turistico locale e abbracciano le nuove tendenze che prediligono destinazioni e offerte di servizi legati a cultura, natura e sport». Il sindaco evidenzia che la nuova progettazione del Puc sposta l'attenzione dall'aumento di volumetrie, prevista in precedenza in alcune zone della fascia costiera. «Si concentra su uno sviluppo omogeneo del territorio, con priorità relative al collegamento tra il centro urbano di Arzachena e Cannigione – dice Roberto Ragnedda -. La nostra visione ripensa e ridisegna Arzachena per valorizzare tutto il territorio, compresi il recupero del patrimonio immobiliare esistente, la riesamina delle vecchie lottizzazioni e uno studio sul corretto sviluppo dei borghi».