Dalla “Remata del cuore” 3.600 euro
Il ricavato della manifestazione è stato devoluto ai volontari di Libere energie
19 novembre 2019
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OLBIA. Sul podio della “Remata del cuore” salgono la solidarietà, lo sport e l’amicizia. L’iniziativa sportiva realizzata dalla Lega navale, insieme al pranzo curato dall’associazione Cuochi di Gallura, ha permesso di raccogliere 3mila 600 euro. Il ricavato è stato devoluto all’associazione “Libere energie”, il gruppo di volontari guidato dal presidente Ginetto Mattana che assiste le persone più povere. Famiglie italiane e straniere che non hanno nemmeno un tetto sotto cui vivere e per i quali la strada è la loro casa. I fondi serviranno per comprare alimenti, kit per l’igiene intima, vestiti, medicine. Oltre 350 persone hanno risposto all’appello lanciato dalla Lega. Di mattina la gara nel Porto romani con la bella prova remiera e di amicizia degli equipaggi di Olbia, La Maddalena e Golfo Aranci, con gli atleti estratti a sorte per formare squadre del tutto nuove. Poi le premiazioni e il pranzo a base di trofie con sugo allo scoglio. Una prelibatezza cucinata dai cuochi di Gallura capitanati da Pupo Mudula. In pentola 35 chili di trofie, 30 chili di sugo arricchito dalle donazioni di pesce, mitili e crostacei delle pescherie Calvisi e Varpesca; in tavola il pane dei panifici Calvisi e Muzzetto e i dolci delle pasticcerie Il Viale e Loi. Al biglietto 272 il premio della lotteria.