La Nuova Sardegna

Olbia

Sede del medico di base, è polemica

di Cecilia Fontanesi
Sede del medico di base, è polemica

Onifai, il sindaco Satgia: «Non possiamo imporre a nessuno i locali comunali»

20 novembre 2019
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ONIFAI. L’amministrazione comunale di Onifai guidata dal sindaco Daniela Satgia risponde alle polemiche sorte dopo il recente trasferimento dei locali dove si svolge il servizio di medicina di base. I nuovi dottori arrivati nel paese hanno infatti deciso di trasferirsi in un nuovo locale e non accettare la proposta del Comune a continuare il servizio ambulatoriale nei locali comunali. I nuovi locali non sarebbero di gradimento ai pazienti, che non li riterrebbero accoglienti e adeguati alle loro esigenze. «Abbiamo messo a disposizione i locali dell’ambulatorio comunale alle stesse condizioni del contratto precedente. I medici designati hanno provveduto autonomamente e secondo le loro esigenze, e considerando la precarietà dell'incarico a loro affidato, a trasferirsi in locale, di proprietà privata, così come nelle loro facoltà, trattandosi di liberi professionisti, ancorché convenzionati con l’Ats. Pur essendoci la volontà i locali comunali non possono essere imposti, né esiste un obbligo normativo che impone ai medici di svolgere le proprie prestazioni nei locali comunali piuttosto che in locali privati di loro scelta. Sebbene a conoscenza delle lamentele dei pazienti non si può intervenire e costringere i medici a cambiare ambulatorio, oltre che pretestuoso e arrogante, sarebbe ovviamente illegittimo in uno Stato libero e democratico» le parole dell’amministrazione comunale di Onifai. Con il fine di migliorare il servizio di medicina di base il sindaco Daniela Satgia ha inoltre proposto nel giugno di quest'anno un accordo all’Ats.

«Per permettere ai cittadini di continuare a godere di un locale nuovo e funzionale e destinato ad uso esclusivo dell'attività sanitaria, abbiamo provveduto a contattare l’Ats, per il tramite del distretto sanitario locale, proponendo un accordo tra gli enti in cui il comune cede all’Ats, in comodato d'uso pluriennale, l'ambulatorio comunale perché sia messo a disposizione dei medici di medicina di base, di contro l’Ats cede la proprietà dei locali fatiscenti dell'ex ambulatorio sito in via Zichinu Mulas in proprietà al comune che ristrutturandolo, lo restituirebbe alla comunità quale nuovo ambulatorio medico, così come era nelle volontà del signor Zichinu Mulas che donò al Comune il terreno su cui sorge la struttura perché fosse realizzato l'ambulatorio cittadino. E così è stato, fino a che la legge ha costretto il comune a cederlo gratuitamente alle neonate Unità sanitarie locali" conclude l'amministrazione comunale di Onifai che in attesa di un riscontro sulla proposta, si rende sempre a disposizione della comunità per eventuali chiarimenti.

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