La Nuova Sardegna

Olbia

Una bandiera arancione per la “Città di pietra”

di Angelo Mavuli
Una bandiera arancione per la “Città di pietra”

È il settimo Comune sardo a ricevere il riconoscimento del Touring club Italia Servizi al turista, rispetto dell’ambiente e ospitalità: superata la selezione

21 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Anche la città di Tempio può fregiarsi da oggi della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano della quale già sono state decorate nell’Isola, negli anni scorsi Aggius, Galtellì, Gavoi, Laconi, Oliena, e Sardara. La notizia giunta in Comune ieri mattina è stata commentata da Gianni Addis, sindaco facente funzioni con un articolato comunicato stampa. «Siamo contenti di questo prestigioso riconoscimento - dichiara il vicesindaco -. Tempio dimostra di avere i requisiti per entrare a far parte a pieno titolo del circuito turistico regionale. Adesso dobbiamo continuare a lavorare per migliorare ancora di più. Quanto abbiamo ottenuto è il risultato di un percorso iniziato anni or sono per raggiungere anche quest'obiettivo. Oggi ci godiamo questo importante risultato. Ora restiamo in attesa - conclude il vice sindaco -, di ricevere il piano di miglioramento, le linee guida, la documentazione ed il materiale promozionale».

Ad oggi sono 244 le località in Italia insignite di tale individuazione. Solo l'8 per cento dei Comuni che hanno proposto la candidatura. «La città di pietra - si legge in una nota ufficiale -, è il settimo comune sardo a ricevere il riconoscimento dopo che la città ha soddisfatto i requisiti richiesti per entrare a far parte delle località certificate dal Touring Club Italiano con la Bandiera Arancione. Tre nuovi comuni, invece, hanno ottenuto il marchio di qualità turistico ambientale. Significa che non solo sono belli e ricchi di attrattive, ma che riservano moltissimi servizi al turista e che si impegnano nel rispetto dell’ambiente e dei beni comuni. Riconoscimenti anche a Pieve di Cento, in provincia di Bologna e a Sarnico in provincia di Bergamo. La Bandiera arancione - specifica ancora meglio il comunicato del Touring Club Italiano -, è attribuita a tutti quei borghi dell’entroterra con meno di 15mila abitanti che superano una severa selezione rispondendo a parametri di accoglienza, servizi per il turista, ospitalità, rispetto dell’ambiente, tutela del territorio e così via. L’iniziativa si sviluppa in completa coerenza con la natura e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio».

A parte la brevissima dichiarazione del vice sindaco il riconoscimento a tarda sera non era ancora stato commentato da altri esponenti politici o del mondo imprenditoriale. L’evento, è certo, verrà comunque celebrato in città, nell’anno a seguire, con diverse iniziative.



In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative