La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Si spopola il centro storico con centinaia di persone che negli ultimi decenni si sono trasferite a vivere in periferia o nelle case dell’agro. Diminuiscono anche le attività commerciali con sempre più serrande abbassate (anche a causa della crisi) e conseguenti disservizi per i cittadini. L’amministrazione comunale per cercare di ridare vita strade e vicoli della parte antica della cittadina, ha approvato il mese scorso un regolamento per disciplinare la concessione di agevolazioni fiscali e tributarie a chi intende eseguire interventi migliorativi all’edilizia abitativa e alle attività produttive. Lo scopo è rivitalizzare e riqualificare il centro storico con agevolazioni fiscali e tributarie per le imprese o soggetti privati che attuino interventi di recupero di immobili di interesse architettonico inagibili e inabitabili. Rientrano nell’iniziativa anche gli interventi legati alla ricettività turistica e alberghiere, ristorazione, produzione e vendita di prodotti dell’artigianato locale e vendita di prodotti agricoli. Naturalmente, le opere devono essere progettate nel rispetto delle caratteristiche tipologiche e delle norme urbanistiche edilizie. Il provvedimento che era passato anche con i voti dell’opposizione è stato studiato nei particolari proprio per sensibilizzare ed invogliare i proprietari delle case abbandonate a ristrutturare.

A chi deciderà di investire in centro, saranno congelate per cinque anni le imposte Imu e Tari con un abbattimento degli oneri di urbanizzazione del 75% e un esenzione Tosap di 30 giorni Le norme saranno valide anche nel caso di cambiamento di destinazione d’uso da abitazione privata a commerciale. (s.s.)