La Nuova Sardegna

Olbia

Trasloco veterinari, botta e risposta

Trasloco veterinari, botta e risposta

Orosei, il sindaco replica al consigliere Masala: «Il locale risultava inagibile»

29 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





OROSEI. «Il consigliere Giacomo Masala che con i “se” e i “ma” spreca il suo tempo cercando di mettere in cattiva luce l’operato della amministrazione». Dice il sindaco di Orosei Nino Canzano in merito all’interrogazione presentata nei giorni scorsi sull’inagibilità dei locali che ospitavano il servizio veterinario e l’abbandono dell’agenzia Laore. «Il servizio veterinario di competenza Ats, operava in un locale in affitto contrattualizzato dall’Ats – spiega Canzano – Da un sopralluogo dei vigili del fuoco è risultata una inagibilità temporanea. I veterinari in maniera anomala si sono rivolti al Comune così come hanno fatto con altri paesi dell’Unione per chiedere ricovero. Noi abbiamo messo a disposizione provvisoriamente una stanza nel municipio dandone comunicazione alla direzione del distretto mentre un veterinario ha preferito essere accolto provvisoriamente nel comune di Irgoli. In attesa che l’Ats contrattualizzi una nuova sede per un servizio esclusivamente di sua competenza noi abbiamo in itinere la realizzazione della “casa della salute” che permetterà l’accorpamento di tutte le attività dell’Ats».

«Per quanto concerne il ventilato abbandono del territorio da parte della agenzia Laore – spiega il sindaco di Orosei, Nino Canzano – A ottobre è pervenuta una richiesta dell’agenzia con la richiesta di locali a titolo gratuito per difficoltà economiche e presunte non salubrità dei locali occupati. L’ amministrazione ha risposto che gli unici locali disponibili sono quelli attualmente occupati ma che sono previsti importanti lavori di ammodernamento con fondi messi a disposizione dall’Unione dei Comuni e l’utilizzo dei proventi del fitto versato dall’Agenzia. Abbiamo sentito i sindaci del circondario – conclude Canzano – e insieme abbiamo stabilito che la priorità assoluta è il non permettere che l’agenzia, sulla spinta di altri comuni possa valutare il trasferimento ad altri territori».

«Alcune interlocuzioni non ufficiali sono state fatte con Galtellì che nell’ottica concordata del mantenimento del servizio si è eventualmente dichiarata disponibile alla ristrutturazione di locali comunali da cedere all’agenzia con pagamento di fitto. Nessuna perdita di servizi quindi con qualcuno che non tiene conto di vivere in un contesto generalizzato e che siamo parte integrante di una comunità vasta come l’ Unione dei Comuni che evidentemente Masala avversa». (s.s.)

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative