La Nuova Sardegna

BORTIGIADAS. La senatrice Liliana Segre è, da qualche giorno, cittadina onoraria di Bortigiadas. Sabato mattina, infatti, il consiglio comunale, sulla scorta di un vasto movimento di amministrazioni locali e delle rappresentanze di Anci, Anci Sardegna Ali e Upi, ha conferito alla senatrice Liliana Segre la cittadinanza onoraria del paese più piccolo della Gallura, guidato dal presidente regionale dell'Anci Emiliano Deiana. Dopo il passaggio in giunta, è arrivato il voto dell’aula. Deiana, su Facebook, ricorda la vita della senatrice a vita e aggiunge: «Il 19 gennaio 2018, anno in cui ricadeva l'80º anniversario delle leggi razziali fasciste, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in base all'articolo 59 della Costituzione, nominava Liliana Segre senatrice a vita "per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”. Oggi, a causa delle sue posizioni contro la violenza, l’odio e l’intolleranza alla senatrice Segre è stata assegnata una scorta. Una situazione inaccettabile per tutti coloro che tengono alle istituzioni democratiche». Il sindaco scrive anche: «Non si tratta, però, di avere lo sguardo rivolto “solo” alla memoria e al passato: si tratta di vedere il presente. Nel 2019 il mondo è in fiamme: in Cina si aprono nuovi e più violenti campi di concentramento; non c’è il minimo segnale di pace fra israeliani e palestinesi; i curdi sono repressi nel sangue dalla Turchia; in Libia regna il caos; in America Latina non c’è pace e le richieste di giustizia sociale sono represse con violenza». Il 10 dicembre, inoltre, a Milano, alla presenza di Liliana Segre si terrà la manifestazione "Per la memoria e contro l’odio e il razzismo" alla quale il Comune di Bortigiadas ha dato la sua adesione. (s.d.)