La Nuova Sardegna

Olbia

Siniscola, operai Ros Mary ed ex Legler: intervenga la Regione

Siniscola, operai Ros Mary ed ex Legler: intervenga la Regione

SINISCOLA. «Capisco che la frenesia mistificatoria tenda a strumentalizzare le cose, ma in merito alla stabilizzazione degli ex lavoratori Rosmary e Legler abbiamo chiesto alla Regione di far uscire...

06 dicembre 2019
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SINISCOLA. «Capisco che la frenesia mistificatoria tenda a strumentalizzare le cose, ma in merito alla stabilizzazione degli ex lavoratori Rosmary e Legler abbiamo chiesto alla Regione di far uscire definitivamente dall’incertezza dei cantieri comunali gli ex operai e approntare un piano risolutivo di stabilizzazione nell’organico comunale». Queste le parole del sindaco Gianluigi Farris che aggiunge: «Il senso delle parole è che sia la Regione a farsi definitivamente carico del problema così come sta già tentando di fare con la proroga dell’attività dei cantieri sino al 2021, e l’assunzione dei lavoratori ex Legler impiegati nella Assl. Pensiamo che sia giunto il momento che le risorse messe in campo dalla Regione per questo tipo di cantieri, gestiti dai Comuni, possano servire a stabilizzare i precari. I lavoratori ex Legler – spiega il sindaco di Siniscola – lavorano per il comune da 5 annualità mentre gli ex Ros Mary operano dal 2011, ben oltre i 36 mesi occorrenti per la stabilizzazione, in attività delegate dalla Ras. Ecco perché tutti dobbiamo essere al fianco dei lavoratori per chiedere certezze – conclude il primo cittadino Gianluigi Farris –. Credo che il mio agire politico rispetti l’etica e persegua sempre il bene comune. Auspico, infine, che Zente Nova possa unirsi agli sforzi dei lavoratori e dell’amministrazione comunale nelle richieste da presentare alla Regione, con cognizione di causa e senza polemiche». (s.s.)

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