La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Per due anni il Parco è impegnato insieme alla locale associazione SeaMe Sardinia in attività di tutela e conservazione delle tartarughe marine e dei cetacei. Il progetto fa parte delle iniziative che l'ente verde svolge nel nodo della rete regionale per la conservazione della fauna marina, istituita nel 2009. L’obiettivo principale è quello di assicurare il recupero e la conservazione della fauna marina attraverso attività di monitoraggio e recupero, promozione di progetti di ricerca mirati alla conservazione delle specie, attivazione di una banca dati regionale, formazione del personale coinvolto nella varie attività, predisposizione di azioni di diffusione della tematica. Le prime attività del Parco coinvolgono il mondo scolastico, sono dirette alla conoscenza di tartarughe marine e cetacei, alle possibili azioni di tutela e conservazione delle specie nonché dei problemi emergenti. Da aprile a settembre proseguiranno con l’apertura di un piccolo spazio informativo al Centro di educazione ambientale di Stagnali, a Caprera. E con incontri rivolti agli operatori del mare, a cittadini, visitatori e turisti. La rete è costituita dal servizio tutela della natura della Regione, con funzioni di coordinamento delle attività, dall’Area marina protetta-Parco nazionale dell’Asinara, con il Centro di recupero “Crama”, dalle Amp Capo Caccia Isola Piana, Penisola del Sinis isola di Mal di Ventre con il centro di Recupero “CreS”. Dal Comune di Pula con il Centro di recupero cetacei e tartarughe marine “Laguna di Nora”, dalle Amp di Capo Carbonara, Tavolara Punta Coda Cavallo, dalle direzioni marittime di Cagliari e Olbia delle capitanerie di porto, dalla forestale e il corpo di vigilanza ambientale della Regione con le basi logistiche operative navali (Blon) e le stazioni forestali.

L'ente verde ricorda i numeri utili da contattare per segnalazioni di tartarughe marine e cetacei in difficoltà: il 1530 della guardia costiera e il 1515 della forestale. Il Parco risponde al numero 0789790211, mentre la onlus SeaMe Sardinia ai numeri 3494712348-3473242018. (w.b.)