La Nuova Sardegna

Olbia

Polveriera Air Italy la protesta sbarca davanti al Comune

Polveriera Air Italy la protesta sbarca davanti al Comune

Una settimana di tensione per la compagnia ex Meridiana Domani le commissioni regionali, venerdì sciopero e sit in 

11 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Per Air Italy quella in corso sarà una settimana calda, anzi rovente. Domani la seduta delle commissioni Lavoro e Trasporti del consiglio regionale, venerdì lo sciopero dei dipendenti con manifestazione e sit in a Olbia, davanti al palazzo comunale di corso Umberto. Due appuntamenti che la dicono lunga sulla situazione di allarme sul futuro della compagnia aerea ex Meridiana, sempre pronta a spiccare il volo da Olbia verso Malpensa.

La riunione delle due commissioni del consiglio regionale sulla vertenza Air Italy si farà domani. Era stata sollecitata dal gruppo di Forza Italia e in particolare dal capogruppo Angelo Cocciu. All’ordine del giorno il futuro incerto della compagnia controllata dalla Qatar Airways. Le commissioni lavoro e infrastrutture, presiedute da Alfonso Marras e Giuseppe Talanas, si confronteranno con gli assessori ai Trasporti, Giorgio Todde, e al Lavoro, Alessandra Zedda. Sono stati convocati anche i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Nel sollecitare la seduta Forza Italia era stata decisa nel sottolineare che «il consiglio regionale non può rimanere all’oscuro di quanto sta accadendo nella compagnia Air Italy e soprattutto su quali siano i progetti della stessa società per l’aeroporto di Olbia e i prossimi bandi sulla continuità territoriale». Non è da escludere che, dopo l’incontro con assessori e sindacati, le commissioni convochino anche i vertici della stessa Air Italy.

Intanto a Olbia sale la preoccupazione per il futuro della compagnia, soprattutto nel caso in cui si disimpegnasse dall’aeroporto Costa Smeralda. Le organizzazioni sindacali Cgil-Filt, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl hanno annunciato una prima giornata di sciopero in programma venerdì: quattro ore, dalle 10 alle 14, con tanto di manifestazione e presidio davanti al palazzo comunale di Olbia, nel corso Umberto. Lanciando lo slogan “La flotta sarda siamo noi” a scioperare è il personale di terra, ma l’azione di protesta coinciderà con lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il personale navigante Air Italy. Una polveriera appunto.

Per quanto riguarda il personale di terra le questioni al centro della vertenza sono tre. Il settore maintenance prima di tutto, perché – dicono i sindacati – è sempre più evidente a Olbia il disimpegno dell’attività di manutenzione negli hangar, con il rischio di trasferimento di altri lavoratori a Malpensa. C’è poi la situazione precaria del call center, con l’azienda che ha ribadito più volte l’intenzione di esternalizzare tutto o in parte il servizio e l’attività. Infine, il caso dei livelli di inquadramento professionale «con gravi e mai sanate situazioni pregresse che generano disparità di trattamento – è ancora l’accusa dei sindacati – fra dipendenti che svolgono le stesse mansioni». (m.b.)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative