La Nuova Sardegna

Olbia

Libere energie, dieci anni di assistenza ai senzatetto

di Dario Budroni
Libere energie, dieci anni di assistenza ai senzatetto

L’associazione di volontariato ha una nuova sede che sarà inaugurata sabato Il fondatore Ginetto Mattana: «Uno spazio necessario per avviare nuove attività»

12 dicembre 2019
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OLBIA. L’odore della vernice fresca è ancora nell’aria. Sono 120 metri quadrati di pura solidarietà. La nuova sede dell’associazione Libere energie è accogliente e ben strutturata. Innanzitutto c’è un salone dove saranno organizzate le attività della onlus. E poi un magazzino per il cibo, un altro per il vestiario, un piccolo ufficio e una cucina dove si preparano bevande calde e caffè. Ci sono voluti nove mesi di lavoro per trasformare questo stabile, che ospitava un circolo, nella sede di una associazione che si occupa invece di assistere i senzatetto in città. Ginetto Mattana, che di Libere energie è fondatore e presidente, si guarda attorno e non vede l’ora di cominciare: «Finalmente potremo organizzare nuove attività sempre per allontanare le persone dalla strada».

Libere energie, attiva da una decina di anni, non ha creato un centro diurno ma una nuova sede che darà la possibilità di mettere su diversi progetti. Si trova in fondo a via Bramante, poco lontano dal vecchio ospedale. «Organizzeremo attività ludiche, artistiche e culturali – dice Mattana -. Ma anche corsi di educazione civica e laboratori di scrittura e fotografia. L’obiettivo è far ritrovare l’autostima e risvegliare le capacità in ognuno dei partecipanti». Al momento i senzatetto della città sono una settantina. Circa 30 di loro passano la notte nel dormitorio di via Canova. Tanti altri vivono invece nei tuguri sparsi tra centro e periferia. «Non stiamo comunque parlando di un centro diurno, dove ci sono le docce e ci si può restare tutto il giorno – continua Mattana -. Invece qui si viene solo per seguire le varie iniziative. Accoglieremo un numero fisso di persone, possibilmente senza dipendenze, desiderose di prendere parte a un progetto».

La onlus potrà utilizzare il nuovo spazio anche per gestire al meglio le altre sue attività. Da sempre Libere energie distribuisce infatti pasti, kit per l’igiene, coperte e vestiti. «Adesso potremo coinvolgere ancora di più le istituzioni, come il Comune, ma anche altri centri e istituti scolastici – prosegue Mattana -. Speriamo che tutto questo funzioni da trampolino di lancio in vista di un vero e proprio centro diurno, che è quello che serve più di ogni altra cosa». Libere energie, che per molto tempo è rimasta senza sede, non naviga nell’oro. Difficile far quadrare i conti e sostenere i costi. Qualcosa, però, arriva dal Comune, mentre il resto dalle donazioni private, dalle raccolte fondi e dalle iniziative benefiche. La nuova sede, presa in affitto, sarà inaugurata sabato alle 15.30. Per l’occasione la onlus ha organizzato una festa che coinciderà con la prima edizione della Settimana di arte, cultura e solidarietà. Saranno esposte le fotografie di Janthima Verri, mentre l’artista Roberto Mazzullo, in arte Mozok, realizzerà degli alberi di Natale in legno: il ricavato sarà in parte devoluto all’associazione.

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