La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. «Un ampliamento della Zes (zona economica speciale ) dal porto di Olbia fino al Distretto industriale del sughero, al fine di rendere più competitivo un settore tradizionalmente vocato ai mercati esteri e così potenziare la rete viaria interessata al traffico merci». È questa la richiesta contenuta nella lettera inviata all’Assessore regionale alla Programmazione, Bilancio e credito, Giuseppe Fasolino, da parte di Fabio Albieri nella duplice veste di sindaco e di delegato all’industria dell’Unione dei comuni Alta Gallura. Si sollecita l’assessore a interessarsi in maniera organica al distretto industriale del sughero che, ormai da troppo tempo, è totalmente fuori dall’agenda della politica regionale, nonostante la crisi evidente di un settore ancora importante per la Gallura e l’intera Sardegna. «Data la crisi del settore – scrive Albieri –, sulla base delle esperienze a livello nazionale come l’istituzione della zona economica speciale interregionale jonica che da Matera arriva al porto di Bari, si auspica un ampliamento della Zes dal porto di Olbia fino al Distretto industriale del sughero, al fine di rendere più competitivo un settore tradizionalmente vocato all’ internalizzazione e di potenziare la rete viaria interessata dal traffico merci». Questo per far uscire dall’isolamento logistico il territorio, collegandolo alle grandi direttrici di traffico e creando quelle condizioni affinché si inverta la tendenza allo spopolamento dovuto anche alla crisi del comparto». Albieri, poi, denuncia «il disinteresse della Regione nei confronti dell’unico distretto industriale della Sardegna che vanta ancora un tessuto imprenditoriale di alto spessore ed che ha bisogno di un supporto in tema di Governance del Distretto e di un impegno concreto di Agris e di Sardegna ricerche a favore delle piccole medie imprese per agevolare le realtà produttive ad affrontare i mercati internazionali ad armi pari con i principali concorrenti portoghesi e spagnoli». Chiede, pertanto, un incontro per rilanciare il comparto, anche attraverso l’ampliamento della Zes. (p.z.)