La Nuova Sardegna

Olbia

Il mercatino del martedì si riduce

Il mercatino del martedì si riduce

Cala il numero di ambulanti. Tutti gli stand concentrati nella piazza della Stazione

15 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Il mercatino del martedì diventa più intimo. Il numero di vetrine ambulanti si è ridotto rispetto agli esordi. Inutile mantenere off limits intere piazze per così pochi espositori. Motivo per il quale il mercatino sarà concentrato nel piazzale della stazione. Che le presenze si siano spiumite lo conferma la polizia locale. I vigili hanno accertato che nel periodo invernale gli ambulanti sono molti di meno. Piazzale Amucano e via Napoli sono semivuote. Spazi quasi del tutto inutilizzati che hanno spinto la giunta comunale a guida Nizzi a rivedere la disposizione degli stand e anche la viabilità. In via provvisoria, come stabilito da una delibera, i commercianti titolari di posteggio in piazzale Amucano e in via Napoli saranno autorizzati a traslocare nel piazzale della stazione ferroviaria usufruendo dei posteggi lasciati liberi dai titolari che sono assenti. «In questo modo il mercato così concentrato – spiegano dal Comune – risulterà più compatto e quindi più fruibile per i clienti». Piazzale Amucano viene adibito così a parcheggio gratuito, nella speranza che almeno questa operazione porti qualche cliente in più. Riaperte al traffico via Pala e via Milano. Si tratta di un provvedimento provvisorio, viene sottolineato nella delibera, in attesa di definire la nuova planimetria da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale. Sembra tramontare, almeno per il periodo invernale, il progetto del mercatino diffuso come centro di attrazione nel centro storico. La nuova posizione delle bancarelle ambulanti era nata tra le polemiche. La decisione non aveva scaldato il cuore dei commercianti itineranti, ancora di meno quella dei cittadini. Inutile anche il tentativo di trasformare la spesa in esperienza emozionale, con musica, stand artistici, punti di accoglienza, carrellini del supermercato. Spenti riflettori e dj set le bancarelle hanno perso fascino e interesse. (se.lu.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative