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Anche Sos Runcos e Sas Enas avranno fogne e depuratore
PADRU. Anche le località di Sos Runcos e di Sas Enas del Comune di Padru avranno il proprio sistema depurativo – fognario. I lavori sono iniziati già da qualche settimana, dopo un iter progettuale...
17 dicembre 2019
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PADRU. Anche le località di Sos Runcos e di Sas Enas del Comune di Padru avranno il proprio sistema depurativo – fognario. I lavori sono iniziati già da qualche settimana, dopo un iter progettuale durato qualche anno, che, oltre al Comune, ha coinvolto gli enti di Abbanoa ed Egas.
Il progetto prevede un sistema che ricorre alla fitodepurazione, un sistema di depurazione naturale delle acque reflue, totalmente ecologico, con un impatto ambientale quasi nullo.
«Abbiamo aspettato qualche anno, prima di approvare il Progetto in consiglio comunale – dice il sindaco, Antonio Satta – perché, l’amministrazione comunale, non essendo composta da tecnici, ha preteso da Abbanoa e da Egas che il tutto avvenga nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’incolumità dei cittadini».
Per questo motivo, dietro le rimostranze degli abitanti di due località, Sozza e Cuzzola, che si erano costituiti in comitato, l’amministrazione comunale ha deciso di convocare una riunione per il comitato con il progettista, Fabio Cambula, l’amministratore di Abbanoa, Abramo Garau, il presidente di Egas, Fabio Albieri, e altri tecnici Abbanoa, per cercare di rassicurare tutta la cittadinanza.
«Noi amministratori non siamo tecnici, ma il progettista, insieme con Abbanoa ed Egas, ha impiegato oltre tre anni per portare in Consiglio un progetto che rispetti tutta la normativa in materia di sicurezza, salute pubblica e ambiente. Come spiegato al Comitato spontaneo durante la riunione tecnica – ha detto il vicesindaco Antonello Mudulu - per una maggiore tranquillità delle persone, e non perché sussista un reale e concreto pericolo, Abbanoa potrebbe prevedere uno stanziamento economico ulteriore per apportare delle variazioni al progetto».
«Voglio ribadire – ha detto il sindaco Satta – che tutta l’amministrazione è molto sensibile alle richieste dei cittadini, soprattutto se questi sono preoccupati. Ma oltre a sottolineare che non ci saranno situazioni di pericolo per l’ambiente e per le persone, ci tengo a sottolineare che abbiamo voluto convocare un tavolo tecnico proprio per fugare i dubbi e allontanare le preoccupazioni dei cittadini».
«Con la stessa forza confermo – ha proseguito Satta – che l’amministrazione, come indicato, altresì dall’amministratore di Abbanoa, è aperta a delle varianti, che possano essere fattibili e finanziate».
Il progetto prevede un sistema che ricorre alla fitodepurazione, un sistema di depurazione naturale delle acque reflue, totalmente ecologico, con un impatto ambientale quasi nullo.
«Abbiamo aspettato qualche anno, prima di approvare il Progetto in consiglio comunale – dice il sindaco, Antonio Satta – perché, l’amministrazione comunale, non essendo composta da tecnici, ha preteso da Abbanoa e da Egas che il tutto avvenga nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’incolumità dei cittadini».
Per questo motivo, dietro le rimostranze degli abitanti di due località, Sozza e Cuzzola, che si erano costituiti in comitato, l’amministrazione comunale ha deciso di convocare una riunione per il comitato con il progettista, Fabio Cambula, l’amministratore di Abbanoa, Abramo Garau, il presidente di Egas, Fabio Albieri, e altri tecnici Abbanoa, per cercare di rassicurare tutta la cittadinanza.
«Noi amministratori non siamo tecnici, ma il progettista, insieme con Abbanoa ed Egas, ha impiegato oltre tre anni per portare in Consiglio un progetto che rispetti tutta la normativa in materia di sicurezza, salute pubblica e ambiente. Come spiegato al Comitato spontaneo durante la riunione tecnica – ha detto il vicesindaco Antonello Mudulu - per una maggiore tranquillità delle persone, e non perché sussista un reale e concreto pericolo, Abbanoa potrebbe prevedere uno stanziamento economico ulteriore per apportare delle variazioni al progetto».
«Voglio ribadire – ha detto il sindaco Satta – che tutta l’amministrazione è molto sensibile alle richieste dei cittadini, soprattutto se questi sono preoccupati. Ma oltre a sottolineare che non ci saranno situazioni di pericolo per l’ambiente e per le persone, ci tengo a sottolineare che abbiamo voluto convocare un tavolo tecnico proprio per fugare i dubbi e allontanare le preoccupazioni dei cittadini».
«Con la stessa forza confermo – ha proseguito Satta – che l’amministrazione, come indicato, altresì dall’amministratore di Abbanoa, è aperta a delle varianti, che possano essere fattibili e finanziate».
