polemica a padru
Nuovo palo della luce in via Vivaldi
L’aveva buttato giù il vento. Il sindaco replica all’opposizione
31 dicembre 2019
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PADRU. «Prendo atto che, di tanto in tanto, la minoranza si sveglia dal suo torpore per dire, come al solito, cose inesatte e infondate». Il sindaco Antonio Satta e la maggioranza partono al contrattacco replicando all’opposizione che aveva denunciato una situazione di emergenza in via Vivaldi dove il forte vento alla vigilia di Natale ha abbattuto un palo della luce e rimarcando come anche in altre zone del territorio fosse necessario intervenire al più presto per mettere in sicurezza e riqualificare l’illuminazione pubblica. C’è subito da dire che proprio ieri, il Comune ha provveduto a ripristinare l’illuminazione pubblica in via Vivaldi con la sostituzione di 6 nuovi pali della luce.
Ma il sindaco e la sua maggioranza rispondono a muso duro alle accuse. «Questa amministrazione, già dall’anno scorso, oltre ad una ricognizione dei pali pericolosi, sta provvedendo alla sostituzione degli stessi – ribatte il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Antonello Mudulu –. Non solo! Tutti i pali, ad iniziare dalle località, sino ad arrivare al centro di Padru, sono interessati dalla sostituzione delle lampade tradizionali, con quelle a Led, con la riduzione sia dei consumi e sia dell’inquinamento ambientale. Ancora una volta, la minoranza si preoccupa di più della imminente campagna elettorale, rispetto al bene del paese».
«La ditta che cura la manutenzione dell’illuminazione pubblica – evidenzia il capogruppo di maggioranza Raimondo Mura –, ha subito messo in sicurezza il palo in via Vivaldi. La minoranza afferma che oltre dieci pali sono caduti in questi anni, scatenando l’emergenza, quando la realtà dei fatti testimonia che i pali caduti negli ultimi anni, sono quattro, e, sempre, a causa del forte vento. Tra l’altro, la ditta dell’illuminazione pubblica ha già messo in sicurezza, per sostituirli in breve tempo, tutti quelli che sono considerati pericolanti».
Poi, interviene ancora il sindaco. «Per quanto concerne la situazione del manto stradale in via Vivaldi – afferma – questa abbiamo disposto le relative risorse per il completo rifacimento della strada. Le osservazioni sui social che hanno preceduto l’interrogazione dimostrano il solito tentativo di una minoranza che, senza avere argomenti, vuole speculare ad ogni costo su problemi che si stanno già risolvendo, con il solo fine di screditare l’operato dell’amministrazione, in funzione delle prossime elezioni comunali».
Ma il sindaco e la sua maggioranza rispondono a muso duro alle accuse. «Questa amministrazione, già dall’anno scorso, oltre ad una ricognizione dei pali pericolosi, sta provvedendo alla sostituzione degli stessi – ribatte il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Antonello Mudulu –. Non solo! Tutti i pali, ad iniziare dalle località, sino ad arrivare al centro di Padru, sono interessati dalla sostituzione delle lampade tradizionali, con quelle a Led, con la riduzione sia dei consumi e sia dell’inquinamento ambientale. Ancora una volta, la minoranza si preoccupa di più della imminente campagna elettorale, rispetto al bene del paese».
«La ditta che cura la manutenzione dell’illuminazione pubblica – evidenzia il capogruppo di maggioranza Raimondo Mura –, ha subito messo in sicurezza il palo in via Vivaldi. La minoranza afferma che oltre dieci pali sono caduti in questi anni, scatenando l’emergenza, quando la realtà dei fatti testimonia che i pali caduti negli ultimi anni, sono quattro, e, sempre, a causa del forte vento. Tra l’altro, la ditta dell’illuminazione pubblica ha già messo in sicurezza, per sostituirli in breve tempo, tutti quelli che sono considerati pericolanti».
Poi, interviene ancora il sindaco. «Per quanto concerne la situazione del manto stradale in via Vivaldi – afferma – questa abbiamo disposto le relative risorse per il completo rifacimento della strada. Le osservazioni sui social che hanno preceduto l’interrogazione dimostrano il solito tentativo di una minoranza che, senza avere argomenti, vuole speculare ad ogni costo su problemi che si stanno già risolvendo, con il solo fine di screditare l’operato dell’amministrazione, in funzione delle prossime elezioni comunali».
