La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. Nicola Foddai, 16 anni, terza industriali, si sente in debito verso chi ha salvato il suo Ringo, un cane di razza Terrier, di un anno e mezzo che rischiava di perdere. Vuole sdebitarsi ringraziando dal profondo del cuore la squadra di vigili del distaccamento di Tempio che giorni fa sono intervenuti per il suo Ringo, che non riusciva a districarsi far le rocce di lu Casteddu, la collina a sud di Calangianus. «Vorrei davvero ringraziarli, i vigili del fuoco, che si sono prontamente mobilitati appena chiamati al telefono. Ero disperato. Credevo che Ringo non potesse più liberarsi. Stava seguendo un cinghiale ma è scivolato fra due rocce e da lì non riusciva a districarsi. Ho cercato di fare il possibile per tirarlo fuori assieme ad altri amici della squadra di caccia di mio padre, ma non ci riuscivamo. Pensavo di averlo perso per sempre».

Nicola che con Ringo di cani ne ha tre, è un patito della caccia, vive il suo tempo libero in campagna, nel suo Fungoni, alla periferia del paese dove ha casa circondata da vigne e boschi. «Il più bel regalo che mi si potesse fare – ha detto - è stato riavere Ringo. Accidenti come sono in gamba i vigili del fuoco. Sono davvero grandi». (p.z.)