La Nuova Sardegna

Olbia

Elezioni, prime manovre negli otto comuni al voto

di Sebastiano Depperu
Elezioni, prime manovre negli otto comuni al voto

Amministrative in alta Gallura e Monte Acuto: in 25mila alle urne in primavera Per ora pochi nomi e qualche certezza. Tre sindaci non potranno più ricandidarsi

09 gennaio 2020
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TEMPIO. Otto Comuni sono chiamati al voto tra Alta Gallura e Monte Acuto nella prossima primavera. Si dovranno rinnovare, infatti, i consigli comunali, che governeranno poco più di 29mila persone: di Aggius (1400 circa), Berchidda (2700 circa), Bortigiadas (750 circa), Buddusò (3800 circa), Luogosanto 1800 circa), Oschiri (3200 circa), Sant'Antonio di Gallura (1500 circa) e Tempio Pausania (13900 circa).

Al voto andranno circa 25mila aventi diritto. Ancora è presto per alcuni per parlare di liste e nomi. Ma ci sono certezze e voci negli ambienti della politica (ma non solo). Tra gli attuali amministratori, chi si ricandiderà? Chi può? Chi no? Chi ancora è indeciso? Ci vorrà qualche mese per scoprirlo. Intanto la finestra di voto è aperta dal 15 aprile al 15 giugno 2020.

Tempio. Il centro più importante è Tempio con i suoi quasi 14mila abitanti. Voci insistenti vedrebbero l'attuale vicesindaco Giannetto Addis, che fa già le veci di sindaco dopo l'elezione di Andrea Biancareddu in Regione, in pole position. Per molti, la fascia gli spetterebbe di diritto. Ma l'opposizione di certo non starà a guardare. Si sa che si stanno stringendo alleanze ma non c'è ancora un nome comune per il candidato alla carica di primo cittadino.

Oschiri. Di sicuro non potrà riavere la fascia tricolore il sindaco attuale Piero Sircana: «Ho fatto due mandati e non posso ricandidarmi. Sinceramente, ancora non si parla di un mio successore. Ci lavoreremo», ha detto. Il suo paese ha più di 3mila abitanti e non può essere eletto sindaco per una terza volta. Ancora, si attendono notizie da tutti i fronti.

Buddusò. Anche Giovanni Antonio Satta è ineleggibile. «A maggio concludo il secondo mandato. Io non posso essere rieletto - spiega - Sono ineleggibile perché per norma nei comuni con popolazione superiore ai 3 mila abitanti vi è il vincolo del secondo mandato». A Buddusò sarà corsa a breve al toto nomi.

Berchidda. E' data quasi per certa la ricandidatura dell'attuale primo cittadino Andrea Nieddu. Lui, per ora, non conferma. Attende l'ufficialità ma, un anno fa, dichiarò di voler rinunciare a una possibile candidatura in consiglio regionale per continuare a lavorare per il suo paese. Paese dove c'è grande fermento nel clima politico e si parla di altre due possibili liste: una riconducibile all'attuale minoranza e una legata - pare - all'ex sindaco Bastianino Sannitu.

Luogosanto. Non scioglie ancora la riserva il sindaco Agostino Piredda. «Vorrei continuare a lavorare per Luogosanto - racconta - non lo escludo. Per ora, non posso sciogliere la riserva. Ci sono cose da vedere e condividere».

Sant'Antonio. Non si ricandiderà l'attuale sindaco di Sant'Antonio di Gallura, CarloDuilio Viti. «Sono soddisfatto del lavoro svolto - spiega - e auspico che nasca una lista in seno all'attuale maggioranza. Un gruppo che possa proseguire il cammino intrapreso e già trattato». In paese, ancora, non si parla di elezioni anche se qualcuno dice che, comunque, sotto sotto, si sta lavorando. Possibili due liste.

Bortigiadas. Dopo tre mandati consecutivi, Emiliano Deiana non potrà ricandidarsi come sindaco. Si attendono, dunque, altri possibili candidati. E qualcuno si lascia sfuggire l'auspicio che in una comunità così piccola, si possano trovare soluzioni unitarie al posto di spaccature che lasciano sempre strascichi.

Aggius. Per ora, visto il grave lutto che ha colpito il paese con la morte dell'assessore al turismo Andrea Altea, non si pensa ancora a nulla.

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