La Nuova Sardegna

Olbia

l’anpi 

Memorie di guerre e di sopraffazioni

Il 10 febbraio al museo archeologico la giornata di sensibilizzazione

12 gennaio 2020
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OLBIA. Si chiamerà Giornata delle memorie l’iniziativa congiunta dell’Anpi (Associazione partigiani d'Italia) di Olbia-Tempio, con il Comune di Olbia, il Comune di Padru, le organizzazioni sindacali della Gallura, le scuole superiori di Olbia-Tempio, le associazioni impegnate nella lotta contro le guerre, le discriminazioni e le diseguaglianze. Tutti insieme organizzano il 10 febbraio una manifestazione al museo archeologico, per ricordare tutte le vittime degli stermini, delle stragi e delle discriminazioni operate dalla brutalità umana sulle popolazioni civili e su individui considerati "diversi". Si parlerà di popoli e luoghi come Auschwitz oppure le foibe, gpoi li armeni, i siriani, i curdi, i palestinesi, i cambogiani, Srebrenica, i tutsi, gli indios dell'Amazzonia, gli indiani d’America. Un lungo elenco per aiutare a riflettendo sul concetto di Rispetto, antirazzismo e antifascismo. L'evento vedrà impegnati gli studenti con i loro docenti. Ci saranno testimonianze delle visite ai campi di sterminio, organizzate dalle scuole con l’amministrazione comunale di Olbia. E ancora rappresentazioni musicali, teatrali, letture di poesie in ricordo di quelle tremende tragedie, e delle discriminazioni attuate anche oggi. Tutto questo accompagnerà le esperienze vissute dagli ebrei, rom, omosessuali, donne, migranti, handicappati, slavi, italiani, armeni, palestinesi, siriani, arabi, sardi, curdi, asiatici, africani, neri, gialli, indiani d’America, indios dell'Amazzonia, indigeni di tutte le latitudini, con in comune sempre la tragedia della sopraffazione.

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