La Nuova Sardegna

Olbia

Calangianus, maxi multa del Ministero per il restauro di Palazzo Corda

L’opposizione all'attacco: la cura di bellezza per lo storico edificio autorizzata dal Comune ha sortito l’effetto contrario

15 gennaio 2020
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CALANGIANUS. L’opposizione punta il dito contro il restauro di Palazzo Corda, storico edificio su cui la cura di bellezza autorizzata dal Comune ha sortito l’effetto contrario. Al punto da meritare una maxi multa di oltre 77mila euro del ministero dei Beni culturali. Un danno gravissimo per la comunità di Calangianus che il consigliere Simonetta Melis, capogruppo della minoranza denuncia con toni altissimi. Giá nel giugno 2019 con un’interrogazione, la minoranza aveva paventato la possibilità del decreto sanzionatorio per lavori non autorizzati e danni apportati al palazzo. «L’amministrazione Loddo, approvò il progetto per il restauro conservativo e ottenne 850 mila euro. Con l’amministrazione Albieri – attaccano – il progetto è stato stravolto, eseguiti lavori non autorizzati e realizzate opere non previste nel progetto. Le decorazioni di notevole pregio, risalenti a circa 120 anni fa, sono state scelleratamente cancellate e sostituite da discutibili dipinti affidati a maestranze senza certificata e comprovata competenza. Le persiane inspiegabilmente realizzate realizzate in pvc invece che in legno». (p.z.)
 

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