Il caso Rinagghju arriva in consiglio comunale
L’argomento verrà discusso oggi pomeriggio in aula. Tra i banchi della giunta l’assessora Aisoni
16 gennaio 2020
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TEMPIO. Discusso ampiamente il 5 dicembre scorso in un lunghissimo e affollato consiglio comunale aperto, “l’affaire” Rinagghju approderà questo pomeriggio in una riunione straordinaria e urgente indetta in prima convocazione per le 15,30 di oggi con tre punti all’ordine del giorno. Interrogazioni e interpellanze, valorizzazione del Compendio Rinagghju-Pischinaccia-atto di indirizzo alla giunta e infine variante al piano regolatore cimiteriale.
Nonostante il secondo punto riservato a Rinagghjiu sia in questo momento al centro del dibattito pubblico, con mille opinioni, mille pareri e forti prese di posizione, soprattutto da parte dei contrari alla preannunciata vendita del complesso, la riunione del Consiglio non dovrebbe riservare sorprese di sorta.
Già dichiaratesi d’accordo, (con relative raccomandazioni all’esecutivo e alla maggioranza), le due minoranze: Tempio Libera (Antonio Balata e Monica Liguori) e Ripensare Tempio (Antonio Addis, Daniela Campra e Sebastiana Carta), rimane la posizione nettamente contraria dei due ex assessori: Alessandra Amic, (cacciata a suo tempo da Andrea Biancareddu), e Daniela Lattuneddu (che si era invece dimessa perché in rotta di collisione con l’esecutivo proprio sulla possibilità di vendita di Rinagghju). La riunione odierna, seppur affollata di cittadini, non dovrebbe riservare comunque sorprese di sorta non essendo previsto, come da regolamento sempre ampiamente rispettato, alcun intervento esterno del pubblico.
L’assemblea vedrà anche il rientro fra i banchi della giunta di Anna Paola Aisoni, (defenestrata dal suo incarico primario il 18 giugno del 2018 dall’allora sindaco Andrea Biancareddu) e reintegrata nell’esecutivo guidato dal vice sindaco Gianni Addis qualche giorno fa, con deleghe al Turismo, ai Servizi sociali, alla Rigenerazione Urbana e all'Urbanistica.
Il caso Rinagghju, manco a dirlo, sarà, infine, assieme alle prossime elezioni comunali, uno dei pezzi forti del prossimo carnevale tempiese in programma con le sue sfilate dal 20 al 25 febbraio 2020 e per i cui carri i carrascialai lavorano alacremente da tempo negli hangar di Viale Giovanni XXIII.
Le interpretazioni in chiave carnevalesca che alcuni gruppi stanno dando alle vicende politico-amministrative tempiesi soprattutto di questi ultimi due pirotecnici anni di amministrazione comunale, saranno davvero pungenti pur nel rispetto della buona creanza.
Nonostante il secondo punto riservato a Rinagghjiu sia in questo momento al centro del dibattito pubblico, con mille opinioni, mille pareri e forti prese di posizione, soprattutto da parte dei contrari alla preannunciata vendita del complesso, la riunione del Consiglio non dovrebbe riservare sorprese di sorta.
Già dichiaratesi d’accordo, (con relative raccomandazioni all’esecutivo e alla maggioranza), le due minoranze: Tempio Libera (Antonio Balata e Monica Liguori) e Ripensare Tempio (Antonio Addis, Daniela Campra e Sebastiana Carta), rimane la posizione nettamente contraria dei due ex assessori: Alessandra Amic, (cacciata a suo tempo da Andrea Biancareddu), e Daniela Lattuneddu (che si era invece dimessa perché in rotta di collisione con l’esecutivo proprio sulla possibilità di vendita di Rinagghju). La riunione odierna, seppur affollata di cittadini, non dovrebbe riservare comunque sorprese di sorta non essendo previsto, come da regolamento sempre ampiamente rispettato, alcun intervento esterno del pubblico.
L’assemblea vedrà anche il rientro fra i banchi della giunta di Anna Paola Aisoni, (defenestrata dal suo incarico primario il 18 giugno del 2018 dall’allora sindaco Andrea Biancareddu) e reintegrata nell’esecutivo guidato dal vice sindaco Gianni Addis qualche giorno fa, con deleghe al Turismo, ai Servizi sociali, alla Rigenerazione Urbana e all'Urbanistica.
Il caso Rinagghju, manco a dirlo, sarà, infine, assieme alle prossime elezioni comunali, uno dei pezzi forti del prossimo carnevale tempiese in programma con le sue sfilate dal 20 al 25 febbraio 2020 e per i cui carri i carrascialai lavorano alacremente da tempo negli hangar di Viale Giovanni XXIII.
Le interpretazioni in chiave carnevalesca che alcuni gruppi stanno dando alle vicende politico-amministrative tempiesi soprattutto di questi ultimi due pirotecnici anni di amministrazione comunale, saranno davvero pungenti pur nel rispetto della buona creanza.
