La Nuova Sardegna

TEMPIO. Doveva aprirsi ieri davanti al tribunale in composizione collegiale, il processo che vede imputato per violenza sessuale un 80enne accusato di aver abusato di una bambina di 8 anni (oggi quasi 18enne). Invece, a causa dello sciopero degli avvocati, l’udienza è slittata ad aprile. Secondo le accuse, l’uomo, difeso dall’avvocato Giovanna Porcu, avrebbe abusato della bambina per anni approfittando del fatto che lui era il marito della sua baby sitter e che la piccola, quindi, frequentava abitualmente la sua casa. La Procura contesta all’uomo di averla toccata nelle parti intime e di aver poggiato i suoi genitali tra le sue gambe. Questo, secondo il racconto della vittima, sentita in audizione protetta, succedeva quando la baby sitter era impegnata o dormiva: allora lui, la prendeva e la portava in camera da letto e lì cominciava a toccarla. La madre e la vittima delle presunte violenze sessuali si sono costituite parte civile con l’avvocato Nino Vargiu. Il difensore dell’80enne non ha scelto alcun rito alternativo certa che in dibattimento emergeranno elementi in sua difesa.