Mille bambini sono senza il pediatra
Arzachena, il medico ha rescisso il contratto con la Ats. Si cerca un sostituto
17 gennaio 2020
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ARZACHENA. Mille bambini non sono più assistiti da un pediatra. Il professionista, con sette mesi di anticipo, ha rescisso il contratto a tempo indeterminato. Non mancano i disagi per le famiglie residenti ad Arzachena, Palau, Santa Teresa e Sant’Antonio di Gallura, tutte fanno riferimento al medico con base ad Arzachena. L’unico medico autorizzato nell’ambito territoriale ha già il suo migliaio di giovani pazienti da seguire e non può aggiungerne altri mille.
La Assl di Olbia è corsa ai ripari per sostituire il pediatra che era stato assunto per un anno, in sostituzione di quello storico andato in pensione nel mese di luglio del 2019.
Inevitabili le difficoltà per le famiglie dei quattro comuni che nell’ambulatorio territoriale di Arzachena, messo a disposizione dall’azienda sanitaria, hanno il loro pediatra di riferimento, così come previsto dal piano regionale. In questo momento la Assl di Olbia può solo continuare a tamponare l’emergenza causata dal posto libero lasciato dal pediatra storico. Così come aveva fatto la scorsa estate, affidando cioè un incarico provvisorio per il servizio. In attesa che l’Ats possa bandire assunzioni a tempo indeterminato, sempre tenendo conto delle linee programmatiche sanitarie regionali. E su questo fronte il dialogo dell’amministrazione comunale di Arzachena con Cagliari è incentrato anche su un ampliamento dell’organico: avere cioè la possibilità di incaricare un terzo pediatra, sempre a tempo indeterminato. Il ragionamento dell’azienda sanitaria è legato a normative nazionali. La legge prevede l’assegnazione di un medico in base al numero del rapporto tra assistiti e il totale dei residenti. In questo caso di chi abita o è domiciliato nei quattro comuni galluresi. L’Area socio sanitaria locale ha pubblicato un avviso per l’assunzione non superiore a 12 mesi di un pediatra, il contratto cesserà alla scadenza o con l’individuazione del titolare avente diritto. (w.b.)
La Assl di Olbia è corsa ai ripari per sostituire il pediatra che era stato assunto per un anno, in sostituzione di quello storico andato in pensione nel mese di luglio del 2019.
Inevitabili le difficoltà per le famiglie dei quattro comuni che nell’ambulatorio territoriale di Arzachena, messo a disposizione dall’azienda sanitaria, hanno il loro pediatra di riferimento, così come previsto dal piano regionale. In questo momento la Assl di Olbia può solo continuare a tamponare l’emergenza causata dal posto libero lasciato dal pediatra storico. Così come aveva fatto la scorsa estate, affidando cioè un incarico provvisorio per il servizio. In attesa che l’Ats possa bandire assunzioni a tempo indeterminato, sempre tenendo conto delle linee programmatiche sanitarie regionali. E su questo fronte il dialogo dell’amministrazione comunale di Arzachena con Cagliari è incentrato anche su un ampliamento dell’organico: avere cioè la possibilità di incaricare un terzo pediatra, sempre a tempo indeterminato. Il ragionamento dell’azienda sanitaria è legato a normative nazionali. La legge prevede l’assegnazione di un medico in base al numero del rapporto tra assistiti e il totale dei residenti. In questo caso di chi abita o è domiciliato nei quattro comuni galluresi. L’Area socio sanitaria locale ha pubblicato un avviso per l’assunzione non superiore a 12 mesi di un pediatra, il contratto cesserà alla scadenza o con l’individuazione del titolare avente diritto. (w.b.)
