SCUOLA
Legalità, stili di vita e salute: tanti progetti al tecnico Ferracciu
TEMPIO. Un progetto ambizioso e di largo respiro per soddisfare molte delle esigenze formative che non sempre rientrano nella normale didattica curriculare. S’intitola “Vivere e convivere” e...
19 gennaio 2020
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TEMPIO. Un progetto ambizioso e di largo respiro per soddisfare molte delle esigenze formative che non sempre rientrano nella normale didattica curriculare.
S’intitola “Vivere e convivere” e caratterizzerà molte delle attività dell’Istituto Tecnico Industriale “Ferracciu”. Lo coordina la professoressa Tiziana Mu e coinvolgerà l’interà comunità scolastica (insegnanti e studenti) dell’Iti. È, se così si può dire, uno dei fiori all’occhiello delle proposte didattiche della scuola diretta dalla ds Francesca Spampani.
Gli obiettivi. Tra gli obiettivi del progetto c’è la necessità di condividere il concetto di “legalità” inteso come accettazione delle regole di comportamento nei rapporti interpersonali. Va da sé, quindi, che le regole in questione avranno a che fare con molte delle dimensioni della crescita, come l’educazione alla salute, il senso della legalità, il rispetto e la formazione di un pensiero critico.
Primi incontri. Una delle modalità operative saranno gli incontri tra studenti ed esperti. I primi due incontri, già programmati, si terranno il 22 e il 28 gennaio. Il primo incontro sarà dedicato al tema della sensibilizzazione dei giovani alla lotta contro il randagismo e vedrà la partecipazione di esperti dell’Enpa. Il 28, invece, si discuterà di lotta alla criminalità con l’assistente capo della Polizia di Stato, Giovanni Piras, e l’agente scelto Mattia Congiu. Tutti gli incontri, in calendario sino alla fine di maggio, consentiranno agli studenti di prendere parte ai dibattiti finali, andando incontro a uno degli obiettivi principali del progetto.
I temi. In particolare, negli incontri che seguiranno, gli studenti si occuperanno di stili di vita, alimentazione, salute, sessualità e ambiente. Il programma comprende incontri con esperti di diritto penale, medicina, psicologia, biologia marina, ma anche con rappresentanti di associazioni come l’Enpa, Forestas, Protezione Civile, Polizia e Sics. È previsto anche l’intervento di esponenti della guardia di finanza con una dimostrazione pratica di unità cinofile addestrate al riconoscimento delle sostanze stupefacenti. Il tema di loro competenza sarà quello della prevenzione e repressione della criminalità economico/finanziaria, da fare in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale (referente Maria Giovanna Cossu) nell’ambito di un progetto di educazione alla legalità economica.
Gli espert. Tra i nomi degli altri esperti figurano quelli del magistrato Riccardo De Vito, Giuseppe Fasci, presidente della sezione di Olbia dell’Enpa, Yuri Donno, dell’Ente Nazionale del Parco della Maddalena, Maurizio Bacciu e Irma Pinna, istruttori del Sics, Antonio Addis (Forestas), Matteo Biancareddu (ginecologo), Giancarlo Tonolo (diabetologo).
Al centro delle loro relazioni ci sarà lo studente, con le sue problematiche e bisogni formativi.
Sarà lui il destinatario di tutti gli interventi degli esperti, ai quali toccherà il compito di coinvolgerlo nelle varie attività. (giuseppe pulina)
S’intitola “Vivere e convivere” e caratterizzerà molte delle attività dell’Istituto Tecnico Industriale “Ferracciu”. Lo coordina la professoressa Tiziana Mu e coinvolgerà l’interà comunità scolastica (insegnanti e studenti) dell’Iti. È, se così si può dire, uno dei fiori all’occhiello delle proposte didattiche della scuola diretta dalla ds Francesca Spampani.
Gli obiettivi. Tra gli obiettivi del progetto c’è la necessità di condividere il concetto di “legalità” inteso come accettazione delle regole di comportamento nei rapporti interpersonali. Va da sé, quindi, che le regole in questione avranno a che fare con molte delle dimensioni della crescita, come l’educazione alla salute, il senso della legalità, il rispetto e la formazione di un pensiero critico.
Primi incontri. Una delle modalità operative saranno gli incontri tra studenti ed esperti. I primi due incontri, già programmati, si terranno il 22 e il 28 gennaio. Il primo incontro sarà dedicato al tema della sensibilizzazione dei giovani alla lotta contro il randagismo e vedrà la partecipazione di esperti dell’Enpa. Il 28, invece, si discuterà di lotta alla criminalità con l’assistente capo della Polizia di Stato, Giovanni Piras, e l’agente scelto Mattia Congiu. Tutti gli incontri, in calendario sino alla fine di maggio, consentiranno agli studenti di prendere parte ai dibattiti finali, andando incontro a uno degli obiettivi principali del progetto.
I temi. In particolare, negli incontri che seguiranno, gli studenti si occuperanno di stili di vita, alimentazione, salute, sessualità e ambiente. Il programma comprende incontri con esperti di diritto penale, medicina, psicologia, biologia marina, ma anche con rappresentanti di associazioni come l’Enpa, Forestas, Protezione Civile, Polizia e Sics. È previsto anche l’intervento di esponenti della guardia di finanza con una dimostrazione pratica di unità cinofile addestrate al riconoscimento delle sostanze stupefacenti. Il tema di loro competenza sarà quello della prevenzione e repressione della criminalità economico/finanziaria, da fare in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale (referente Maria Giovanna Cossu) nell’ambito di un progetto di educazione alla legalità economica.
Gli espert. Tra i nomi degli altri esperti figurano quelli del magistrato Riccardo De Vito, Giuseppe Fasci, presidente della sezione di Olbia dell’Enpa, Yuri Donno, dell’Ente Nazionale del Parco della Maddalena, Maurizio Bacciu e Irma Pinna, istruttori del Sics, Antonio Addis (Forestas), Matteo Biancareddu (ginecologo), Giancarlo Tonolo (diabetologo).
Al centro delle loro relazioni ci sarà lo studente, con le sue problematiche e bisogni formativi.
Sarà lui il destinatario di tutti gli interventi degli esperti, ai quali toccherà il compito di coinvolgerlo nelle varie attività. (giuseppe pulina)
