La Nuova Sardegna

Olbia

Maxi chiosco in spiaggia Il Grig: si faccia chiarezza

di Sebastiano Depperu
Maxi chiosco in spiaggia Il Grig: si faccia chiarezza

Trinità, la struttura è in costruzione sul litorale di Marinedda-Isola Rossa Deliperi: «Quell’area è tutelata da vincolo paesaggistico: subito le verifiche»

21 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





TRINITÀ D’AGULTU. «Un mega-chiosco in costruzione sulla spiaggia di Marinedda-Isola Rossa?". E' la domanda che si pone il "Gruppo di Intervento Giuridico Onlus", associazione ecologista nata a Cagliari nel giugno 1992 che opera in via autonoma, dopo le segnalazioni di associazioni, comitati, singoli cittadini. Il Grig si è così è messo in moto per far chiarezza su cosa stia succedendo nel litorale del Comune di Trinità d'Agultu e Vignola. Il presidente Stefano Deliperi firma una nota dove si legge: "L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, raccogliendo preoccupate segnalazioni da parte di residenti, ha inoltrato una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo la realizzazione in corso di una struttura di ampie dimensioni (apparentemente un mega-chiosco) sulla spiaggia di Marinedda–Isola Rossa, sul litorale di Trinità d’Agultu e Vignola, in provincia di Sassari». Gli enti coinvolti sono la capitaneria di porto di Porto Torres, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Sassari, il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale. «Le spiagge - dice ancora Deliperi - costituiscono parte del demanio marittimo (in base all'articolo 822 e successivi del codice civile, e all'articolo 28 del codice della navigazione), quella della Marinedda–Isola Rossa è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni) e con vincolo di conservazione integrale (articolo 10 bis della legge regionale n. 45/1989 e s.m.i.)». L'attività del Gruppo di intervento giuridico è improntata all’utilizzo dello “strumento diritto” per difendere il territorio e le sue valenze ambientali, naturalistiche, paesaggistiche, archeologiche, storiche e culturali dagli attentati che quotidianamente vengono portati avanti in determinate situazioni. Il Grig, dunque, auspica «rapidi controlli che verifichino la legittimità o meno di quanto in corso di realizzazione».

Verso le elezioni

Tredici sardi in corsa per uno scranno nel Parlamento europeo: ecco tutti i nomi

di Umberto Aime
Le nostre iniziative