La Nuova Sardegna

Olbia

Nizzi: «Dalla Regione un passo falso»

di Serena Lullia
Nizzi: «Dalla Regione un passo falso»

Il sindaco mostra le sentenze del Consiglio di Stato e le circolari del ministero che attestano l’illegittimità della proroga

23 gennaio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Entro pochi mesi sarà pubblicato il bando di gara per riassegnare le concessioni balneari a partire dal 2022. Il Comune va avanti sulla strada tracciata a dicembre con l’invio dei preavvisi di diniego alla proroga. Ai violenti attacchi degli imprenditori dei granelli, il sindaco Settimo Nizzi risponde con una pila di documenti. Sentenze del Consiglio di Stato, della Cassazione, circolari del ministero delle Infrastrutture, che sostengono l’illegittimità dell’estensione delle attività demaniali al 2034, decisa dal governo gialloverde nel 2018 e recepita dalla Regione. Chi conosce il primo cittadino sa bene che ripete come un mantra l’invito a studiare. E lui lo ha fatto, insieme al dirigente del settore Urbanistica, Davide Molinari. L’analisi delle carte, secondo il funzionario e il sindaco, parlano chiaro. Un dirigente regionale non può interpretare una direttiva europea. «La sua autentica interpretazione spetta solo alla Corte di giustizia che si è espressa per la messa a bando delle concessioni. Quindi la determina del dirigente regionale Oppus è ininfluente, inefficace, illegittima».

Nizzi ammette di esserci rimasto male per il via libera della Regione. «Un passo falso che avrà delle conseguenze – commenta il sindaco –. Perché mentre da una parte si dice ai balneari che hanno diritto alla proroga, dall’altra c’è la certezza che la legge lo impedisca. Una direttiva dirigenziale non può essere paragonata a una legge europea. Pertanto mi sembra davvero assurdo che per motivi meramente politici dobbiamo infognarci come Regione. Perché questa è la mia Regione, che io ho sostenuto con convinzione, e Solinas è il mio presidente, a cui ho mandato un messaggio su WhatsApp per manifestargli tutta la mia contrarietà. Ho anche avuto una conversazione telefonica con l’assessore Quirico Sanna dello stesso tono».

Nel giusto. Sintetico e puntuale il dirigente Molinari. «A dicembre abbiamo risposto alle richieste di proroga con dei preavvisi di diniego, ritenendo di essere nel giusto. La determinazione emessa dal direttore della Ras, per quanto possa essere approfondita, difficilmente potrà risolvere il problema», spiega.

Nizzi cita poi il caso del Comune di Castrignano del Capo, nel Salento, che ha revocato in autotutela la proroga concessa a quattro stabilimenti balneari. La circolare del ministero delle Infrastrutture che invita a non applicare la proroga. La nota della Procura di Genova che segue lo stesso orientamento. La posizione dell’Anticorruzione. «Tutti gli organi di Stato dicono che la legge va rispettata e la legge dice che si deve passare attraverso una gara pubblica», ribadisce Nizzi.

Le conseguenze. Il sindaco delinea con toni cupi le conseguenze dei provvedimenti di proroga. «Un’ azione del genere è in contrasto con la leale e corretta collaborazione con gli altri organi dello Stato. Ne risponde in prima persona il dirigente. Significa quindi un diritto di rivalsa nei confronti della Regione, delle province e dei comuni nel caso di atti contro la direttiva europea. Queste mie parole sono ben racchiuse nella sentenza del Consiglio di stato del novembre 2019 che ha ribadito quanto già sostenuto dalla Cassazione».

Atto di lealtà. «Basta prendere in giro i balneari, a cui consiglio di farsi seguire da persone più preparate e che non concepiscono le leggi come oggetti usa e getta – conclude Nizzi –. Noi continueremo a lavorare nel rispetto della normativa vigente. E a meno che l’Europa non cambi la direttiva Bolkestein, questa è la strada. Stiamo lavorando sul Pul. Non appena concluderemo l’iter amministrativo e procedurale faremo i bandi per l’assegnazione delle concessioni. Gare a cui tutti potranno partecipare, compresi i titolari uscenti».

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative