La Nuova Sardegna

Olbia

Un’altra guida eccellente per la scuola di musica

Un’altra guida eccellente per la scuola di musica

Il chitarrista bortigiadese Alessandro Deiana è il nuovo direttore. Quasi 200 iscritti ai diversi corsi

23 gennaio 2020
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TEMPIO. Un liceo, tre Comuni e una fiorente scuola di musica. Il liceo in questione è l’Artistico “De André” e i tre Comuni sono invece quelli di Tempio, Aggius e Bortigiadas, la cui associazione è alla base dell’avvio del nuovo anno di lezioni della scuola civica di musica. Quello che in parte è già ripartito in questi giorni sarà un anno con diverse novità di rilievo. La prima à l’attribuzione dell’incarico di direttore della scuola ad Alessandro Deiana, chitarrista bortigiadese, musicista e concertista di fama internazionale, fondatore e direttore artistico del Festival “OndeSonore”. Sostituirà il maestro Mariano Meloni, costretto a lasciare per cause di forza maggiore l’incarico, perché nominato di recente direttore del Conservatorio di Sassari “Luigi Canepa”.

Tra i corsi di cui si sono già tenute le prime lezioni dell’anno ci sono pianoforte, chitarra e sax. Seguiranno a ruota tutti gli altri corsi: batteria, chitarra classica, canto moderno, canto lirico, clarinetto, flauto, violino, chitarra moderna, tromba, propedeutica musicale, basso elettrico, violoncello, sassofono. Tanti corsi che andranno a soddisfare i tanti iscritti alla scuola. Anche quest’anno sono state infatti inoltrate numerose iscrizioni. Segno del stato di salute eccellente della scuola del neodirettore Deiana. Gli iscritti ai diversi corsi della scuola civica di musica che erano in attesa della ripresa delle lezioni sono più di 174. Motivo di soddisfazione del vicesindaco Gianni Addis che ha visto crescere la scuola negli ultimi anni in termini di iscrizioni e attività. «Anche quest'anno - dichiara Addis - l'amministrazione comunale ha voluto garantire l'avvio della scuola civica di musica. Abbiamo sempre ritenuto importante dare la possibilità a tutti e in particolare ai bambini di avvicinarsi a questa disciplina e poterla portare avanti, anche semplicemente per accrescere il proprio bagaglio culturale, garantendola a costi contenuti». (g.pu.)

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