La Nuova Sardegna

Olbia

Rifiuti, Luras impara e migliora la differenziata

Rifiuti, Luras impara e migliora la differenziata

Dopo un avvio a rilento, è stata superata la soglia del 76%. Buon bilancio per lo “Svuota cantine”

24 gennaio 2020
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LURAS. Continua a crescere la percentuale di raccolta differenziata anche a Luras. Dopo qualche problema negli anni scorsi, l'asticella, nel 2019, è salita al 76.23 per cento. Soddisfazione viene, dunque, espressa dall'assessore all'ambiente Rosario Menconi: «La soglia imposta dalla Regione per i comuni è del settanta per cento - spiega l'assessore - La media che a Luras abbiamo raggiunto negli scorsi mesi è molto soddisfacente e ci fa credere che siamo sulla buona strada. La media di differenziata conferita dal paese di Luras è una delle migliori dell'Unione dei Comuni Alta Gallura dove la media si aggira attorno al 70 per cento».

Picchi dell’80 per cento. Si tratta, dunque, di oltre 13 punti in più percentuali sullo stesso periodo della annualità 2018, quando si arrivava al 64 per cento circa. Il mese di agosto ha avuto il suo picco massimo, quando la percentuale è arrivata a toccare soglia 80 per cento.

Svuota cantine. La settimana scorsa, inoltre, il paese ha risposto molto bene alla giornata di raccolta rifiuti straordinaria "Svuota Cantine" durante la quale sono stati conferiti diversi container di rifiuti come piccoli elettrodomestici, mobili e tanto altro.

Buste nere. Ma, come dice, l'assessore Menconi «non bisogna adagiarsi e bisogna fare sempre meglio. Il buon risultato raggiunto ci deve stimolare a migliorare ulteriormente la raccolta differenziata. Voglio anche cogliere l'occasione per ricordare che non si possono utilizzare più le buste nere. Ci sono buste diverse ora. Conferire ancora con i sacchi neri è irregolare». Dal Comune ricordano, inoltre, che per la carta e il cartone, per il barattolame e per il vetro «si devono sempre usare gli appositi mastelli senza aver bisogno, così, dell'utilizzo di sacchi o buste».

M icrochip e controlli. A breve saranno rifatti i controlli da parte del personale autorizzato come previsto dal capitolato d'appalto. Chi ancora non ha i mastelli con il microchip li può ritirare all'impianto o telefonare al'Unione dei Comuni. Chi non lo avesse fatto deve farlo assolutamente. Ogni famiglia deve avere un codice a barrre abbinato». (s.d.)

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