La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Dopo il furto delle griglie stradali avvenuto alcune notti fa, interviene la commissaria straordinaria della zona industriale Pietrina Lecca. «Sulla stampa sono apparsi alcuni articoli con i quali si denuncia la situazione in cui versa la zona industriale di Siniscola. In particolare, si lamenta il furto di griglie lungo la viabilità e quale deterrente il mancato funzionamento della videosorveglianza che in qualche modo sembra attribuiscano responsabilità alla gestione commissariale», dice Lecca. «È fuorviante ridurre una realtà di 40 aziende e 200 addetti a zona industriale in abbandono. Quanto alla sicurezza dell’intera area, il consorzio ha sollecitato tutte le autorità competenti e in particolare quelle locali ad attivare una maggiore vigilanza nella Zir anche a seguito di denunce fatte da operatori, ma evidentemente non è bastato. La Zona industriale – conclude – ha tutte le carte in regola per essere rilanciata e le prospettive in questo senso saranno chiarite venerdì in occasione della visita dell’assessora all’industria Anita Pili». L’ultimo episodio risale a poche notti orsono con il furto di una serie di grate di scolo collocate nel sistema per la raccolta delle acque piovane. Un furto, l’ennesimo della serie che rilancia ancora una volta lo stato di abbandono della zona industriale di Siniscola. I ladri che hanno approfittato del buio e del mancato funzionamento del sistema di videosorveglianza, hanno creato grossi pericoli alla circolazione stradale visto che sino al mattino successivo, lasciando infatti aperte le buche con i rischio che qualche automobilista o ancor peggio un motociclista o ciclista potesse finirci dentro con effetti devastanti. (s.s.)