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Pronte le navi Sardinia Ferries da Golfo Aranci a Porto Vecchio

SANTA TERESA. La Regione ha stretto un accordo temporaneo con la Corsica Sardinia Ferries per tamponare i disagi dei collegamenti con la Corsica. Ha programmato due corse di andata e ritorno sulla...

16 febbraio 2020
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SANTA TERESA. La Regione ha stretto un accordo temporaneo con la Corsica Sardinia Ferries per tamponare i disagi dei collegamenti con la Corsica. Ha programmato due corse di andata e ritorno sulla rotta Golfo Aranci-Porto Vecchio, per assicurare così anche il trasporto marittimo di camion alti più di 3,6 metri, che invece non possono essere imbarcati sul Bastia. Il traghetto della Moby che fa la spola tra Santa Teresa e Bonifacio riprenderà a solcare le Bocche di Bonifacio mercoledì. I collegamenti di linea su questa tratta sono sospesi dal 6 febbraio, cioè da dopo lo stop forzato della Giraglia per uno squarcio causato dall'urto contro gli scogli.

Corse straordinarie. La Corsica Sardinia Ferries sta effettuando prenotazioni per il 19 e 20 febbraio. Con la Sardinia Regina, mercoledì, sono previste due partenze: alle 8 da Golfo Aranci e alle 15.45 da Porto Vecchio. Il giorno seguente, con la Mega express 2, altre due corse, partenza sempre alle 8 da Golfo Aranci e alle 14.45 da Porto Vecchio.

Corse di linea. La Moby annuncia il ripristino delle corse per il 19 febbraio con il Bastia, di rientro dal bacino di Livorno dopo le manutenzioni annuali. La Giraglia partirà con rotta sul cantiere nautico di Napoli.

Disagi. Solo una decina fra autotrasportatori e artigiani, delle circa 200 persone bloccate in Corsica da una settimana, sono rientrati in terra sarda con un'imbarcazione a noleggio per mantenere fede ad alcuni lavori commissionati. Ripartiranno lunedì mattina da Porto Torres e sbarcheranno ad Ajaccio. «Dopo l’incidente alla Giraglia la Moby ha sospeso le corse causando un grave disservizio – commenta il consigliere regionale Psd’Az Giovanni Satta –. Di fatto non ha attuato soluzioni alternative. Inoltre, l’arrivo del Bastia consente solo ai camion inferiori ai 3,6 metri di altezza di imbarcare, con ingenti danni agli autotrasportatori e all’economia».

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