La Nuova Sardegna

TEMPIO. Le fonti pubbliche della città sono tornate tutte potabili eccetto Fundu di Monti, ai piedi del Limbara. sulla statale per Oschiri.. A annunciarlo durante il Consiglio di martedì e a renderlo noto anche con un comunicato è stato l’assessore competente Francesco Quargnenti che ha assicurato il massimo impegno della struttura tecnica per rendere nuovamente potabile anche Fundu di Monti. Ai cui numerosi bocchettoni si approvvigionano non solo gli abitanti di Tempio ma anche cittadini di altri centri dell’Alta Gallura e non solo. «Le fontane rispondenti ai requisiti di legge per essere potabili - dice Quargnenti -, sono attualmente la fontana di Pastini, Milizzana, il bocchettone sinistro delle fonti di Rinagghju, quella di Rinaghjeddu, sulla sinistra della 127 Tempio - Sassari, la fonte nel Bosco di San Lorenzo e la fonte sulla Piazzetta di Via Demuro alle spalle della Rotonda». Da parte dell’assessore, l’impegno per far sì che anche Fundu di Monti possa quanto prima ritornare nella disponibilità dei cittadini. «Purtroppo la potabilità o meno delle fonti pubbliche non dipende solo dalla nostra volontà e dalle manutenzioni dei nostri addetti, ma anche da questioni ambientali legate soprattutto alle precipitazioni». (a.m.)