La Nuova Sardegna

Olbia

LA STRADA crollata 

Monte Pino, via ai lavori per la messa in sicurezza del cantiere

Monte Pino, via ai lavori per la messa in sicurezza del cantiere

SANT’ANTONIO. Sono iniziati venerdì i lavori di messa in sicurezza del cantiere lasciato aperto sulla strada di Monte Pino, la provinciale 38 bis che dal 2013 attende di essere sistemata....

24 febbraio 2020
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SANT’ANTONIO. Sono iniziati venerdì i lavori di messa in sicurezza del cantiere lasciato aperto sulla strada di Monte Pino, la provinciale 38 bis che dal 2013 attende di essere sistemata. «Accogliamo con piacere la notizia che ci è statA comunicata in questi giorni - spiega il sindaco di Sant'Antonio di Gallura e membro del Comitato Pro Monte Pino, Carlo Duilio Viti -: attendiamo con impazienza l'avvio dei lavori principali».

La protesta per il lavori interrotti sulla Monte Pino, il 17 dicembre scorso, si era spostata a Cagliari quando il Comitato Pro Monte Pino, molti cittadini e i consiglieri e assessori regionali della Gallura avevano avuto un incontro in Regione e nella sede dell'Anas. La promessa fatta era quella di vedere la ripresa dei lavori a metà 2020. «Se le premesse sono quelle di questi giorni, sembra che la parola data dai due enti la si stia mantenendo. Abbiamo avuto rassicurazioni dalla Regione e dall’ Anas - spiega ancora Viti -: sia l'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Roberto Frongia, che il capo compartimento di Anas Sardegna, Francesco Ruocco ci avevano accolto e ascoltato. L'assessore regionale ci aveva garantito che avrebbe preso in mano, personalmente, la situazione e e che ci avrebbe tenuti informati sulle nuove procedure e sugli iter che si stanno portando avanti per sbloccare il cantiere sulla strada di Monte Pino. L'ingegner Ruocco, inoltre, ci aveva detti di voler spostare il tavolo delle decisioni sulla strada da Roma e Cagliari, dando priorità 1. Ci anche aveva promesso la messa in sicurezza del cantiere. E questo è ciò che sta avvenendo in questo momento».

Con Viti e con il Comitato c'era anche il sindaco di Telti Gianfranco Pinducciu. Ed entrambi avevano espresso soddisfazione dopo la spedizione a Cagliari: «Abbiamo spostato la protesta, sempre sul campo, ma dalla strada ai palazzi del potere. Regione e Anas ci hanno detto che i lavori riprenderanno a metà anno. La notizia della messa in sicurezza del cantiere abbandonato ci rassicura. Aspettiamo, però, prima di festeggiare, l'altra notizia: quella dell'effettiva ripresa dei lavori di sistemazione del tratto di strada che dal novembre del 2013 aspetta la parola fine per tanti motivi. Diversamente, noi staremo sempre sull'attenti e non molleremo di un centimetro. Siamo sempre pronti a tutto». (s.d.)

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