La Nuova Sardegna

BERCHIDDA. I vigneti del vermentino di Berchidda sono salvi. Non ci passerà nessun traliccio elettrico. Il tracciato degli elettrodotti a 150 Kv “Santa Teresa–Tempio” e “ Tempio–Buddusò” che ricadranno nella zona settentrionale della Sardegna interessata da aree di pregio naturalistico, infatti, è stato modificato. Terna Spa, ha accolto le richieste del Comune di Berchidda fatte proprie dal deputato olbiese del Movimento 5 stelle, Nardo Marino e messe nero su bianco in un’interrogazione al ministero dell’Ambiente e al Mise. Tutto parte dal dicembre 2018 quando è stata depositata l'interrogazione sui 63 tralicci, alti 40 metri, che inizialmente Terna aveva progettato di far passare per 18 chilometri nel territorio di Berchidda. «Terna - dice Marino- si è resa subito disponibile a incontrare il sottoscritto insieme all’amministrazione comunale di Berchidda e ai componenti del comitato popolare nato contro il progetto».

Sono stati incontri importanti al termine dei quali si è raggiunto il risultato: l’area inizialmente oggetto dell’intervento, che ospita specie faunistiche endemiche in via d'estinzione, come la rarissima aquila del Bonelli e i vigneti del vermentino di Gallura docg, verrà salvaguardata».

Terna ha dunque recepito il timore che l’intervento, come inizialmente concepito, potesse provocare danni ambientali ed economici. Gli incontri e i confronti tra i tecnici, con sopralluogo dell’area interessata si sono conclusi nel mese di settembre del 2019: in quella occasione Terna aveva illustrato uno nuovo studio di fattibilità che teneva conto delle richieste formulate nell’interrogazione e in corrispondenza delle problematiche evidenziate dal Comune di Berchidda. La variante adesso accontenta tutti a Berchidda. (s.d.)